Il consigliere Giorgio Canepa difende la pista ciclabile

Il consigliere Giorgio Canepa difende la nuova pista ciclabile di Chiavari definendola "tecnicamente corretta".
Le osservazioni
Scrive Canepa:
"Come ben descritto e chiarito dall’ assessore Bisso questa “pista ciclabile” è tecnicamente corretta. Potrà avere anche dei piccoli problemi “sentiti” da qualche cittadino, ma quale opera non trova mai qualcuno che, per motivi suoi o politici, abbia qualcosa da dire? Indispensabile è incontrare le necessità della comunità e non le esigenze “particolari” del singolo. Poi se in coincidenza di fattori che possono cambiare il contesto, è possibile prevedere piccoli cambiamenti sarà il tempo, con il supporto dei tecnici, a dirlo. si Ma non dimentichiamo anche alcune altre cose storiche, magari del passato ma che a mio parere politicamente non sono marginali:
• Mi chiedo dove era il consigliere Giardini quando il progetto era stato visto e discusso (e non solo una volta) in maggioranza, in quel tempo vi era ancora e partecipava alle riunioni. Come mai critica solo adesso ‘ Non mi pare sia un atteggiamento di coerenza.
• Il progetto non era “segreto”, era stato pubblicizzato più volte anche sulla stampa e TUTTI (Consiglieri ma anche singoli Cittadini) potevano accedere alla documentazione
• Il finanziamento iniziale era intorno ai 400.000 euro, ma poi per non ben comprensibili ragioni l’Amministrazione Levaggi ne ha “ceduto” una parte al Comune di Cogorno, o meglio a chi sta usufruendo di un’altra parte consistente di finanziamento, che al momento non sono ancora riuscito a ben capire.
• L’ Amministrazione Levaggi aveva presentato più volte il progetto, certo aveva alcuni problemi ed era stato “criticato” dalle minoranze. Tutto legittimo, ma legittimo sarebbe stato anche che la maggioranza di Levaggi realizzasse la pista …. come mai non ha mai avuto il coraggio di procedere … forse temeva le critiche di qualche cittadino?
• Ogni tanto, o meglio direi molte volte, è necessario agire e realizzare se si ha una accettabile certezza che il bene comune sia raggiunto …. rimanere sempre alla finestra certo non si hanno critiche ma …. come far evolvere la Città se ….. Al termine, visto che qualche consigliere di minoranza ha sollevato l’argomento riguardante un piano globale della ciclabilità a Chiavari, ho aggiunto quanto di seguito:
• Già avevamo intrapreso la preparazione di un qualcosa di più organico, quando la Città metropolitana (credo su direttive del Governo) si è inserita con il progetto di BICIPLAN che deve essere fatto a livello superiore, e quindi anche Chiavari deve adeguarsi (come descritto con maggiori dettagli dall’ Assessore Bisso)
• Durante l’Amministrazione Levaggi, Partecipattiva aveva predisposto uno schema di “ciclabilità’” che toccava buona parte del territorio comunale. Portato un ordine del giorno in consiglio per approfondire la materia, approvato a maggioranza. Ma quando poi più volte abbiamo 8Partecipattiva) tentato di fare riunioni la maggioranza di Levaggi si è sempre defilata. Forse con queste idee eravamo un po’ in anticipo, ma se avessimo fatto qualcosa (a livello di Comune, maggioranza e minoranza assieme) Chiavari poteva essere all’ avanguardia su una materia che ora sta’ diventando “popolare”.