Il Covo di Nord Est riapre i battenti

Dopo la distruzione il locale ha riaperto la zona bar del garden

Il Covo di Nord Est riapre i battenti
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Il Covo di Nord Est ha riaperto i battenti. Per ora, solo la zona bar del garden, quella del “Buongustaio Doc” che sabato scorso ha accolto i primi clienti.

Il Covo di Nord Est riapre i battenti

E’ il primo segnale di ripartenza dello storico locale, pesantemente danneggiato dalla mareggiata dell’ottobre scorso. Il prossimo passo sarà l’apertura della cucina dello stesso “Buongustaio DOC”, fissata il 6 aprile e, per il weekend di Pasqua, anche l’inaugurazione della discoteca. I lavori, all’esterno ma, soprattutto, all’interno del locale proseguono e la proprietà ha attivato una raccolta crowdfunding.
«Pensiamo che attraverso il crowdfunding, letteralmente “finanziamento della folla”, della gente, una parte di risorse per ricostruire il Covo di Nord Est potrà essere reperita attraverso una raccolta di denaro collettiva che avviene online, mediante piattaforme abilitate, accessibili in rete ed in tutto il Mondo. Ciascuno mette la sua parte, nella quantità e attraverso la modalità che preferisce» spiega Matteo Canepa, titolare del Covo di Nord Est, insieme a Stefano Rosina. Per ripartire insieme alla comunità, è stato scelto lo schema più diffuso e popolare di questa forma di raccolta fondi: il reward - based crowdfunding, cioè un sistema che, a fronte del contributo economico, prevede un particolare riconoscimento per tutti coloro che contribuiranno alla rinascita del noto locale.

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