Rapallo

Il depuratore funziona a pieno regime

Bagnasco: "Opera fondamentale per la qualità delle acque e il turismo"

Il depuratore funziona a pieno regime
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Il nuovo depuratore ha iniziato a funzionare a pieno regime, dal 4 novembre. È quanto ha comunicato Iren Acqua, in una nota inviata al Comune di Rapallo.

Depuratore

In realtà, in base al cronoprogramma enunciato a luglio del 2017, l’impianto avrebbe dovuto entrare in servizio entro il 31 dicembre dello scorso anno. Un ritardo di quasi 11 mesi che, vista l’importanza e la portata dell’opera, appare quasi come un peccato veniale, soprattutto se rapportato, ad esempio, agli 8 mesi di ritardo della ben più esigua opera di riqualificazione di Parco Canessa.

Le prime vasche dell’impianto di Ronco erano entrate in funzione dal 21 ottobre, per poi aumentare progressivamente la portata dei trattamenti fino a raggiungere il pieno regime il 4 novembre scorso. Una volta depurata, tutta l’acqua di rifiuto in arrivo viene convogliata a mare attraverso la condotta di scarico esistente rispettando gli abbattimenti indicati nell’autorizzazione unica ambientale.

"Si avvia a conclusione una grande opera, attesa da anni - commenta il sindaco Carlo Bagnasco - Il nuovo depuratore (che servirà parzialmente anche il Comune di Zoagli - ndr) è fondamentale per il miglioramento della qualità delle acque, soprattutto in chiave balneazione e turismo. A questo si aggiunge l’intervento di bonifica del golfo che prenderà il via con i primi mesi del nuovo anno e contribuirà a sua volta a valorizzare, oltre che a mettere in sicurezza, la zona a mare. Nonostante la situazione dovuta alla pandemia da Covid-19, siamo attivi su più fronti e su argomenti di grande importanza strategica per la città".

Nel frattempo il cantiere di via Diaz è stato rimosso:

"La via è stata provvisoriamente asfaltata in attesa di intervento definitivo di assestamento del fondo stradale - spiega l’assessore ai lavori pubblici Filippo Lasinio - Al momento sono ancora in corso alcune lavorazioni relative alle stazioni di sollevamento ed alle condotte che non impattano sul normale funzionamento del nuovo impianto ed alcune lavorazioni riguardanti il completamento delle opere architettoniche e di finitura relative all’impianto di depurazione" che, un volta ultimato, prevederà una sala polifunzionale ad uso pubblico e nuovi campi sportivi sulla sommità della struttura.

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