Poste italiane

Il direttore più giovane ha iniziato nel Levante

Tutto il suo percorso professionale si è svolto e sviluppato a Portofino, Ruta di Camogli e Uscio

Il direttore più giovane ha iniziato nel Levante
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È il direttore di Ufficio Postale più giovane della Liguria. E anche se attualmente è assegnato a una sede genovese, tutto il suo percorso professionale si è svolto e sviluppato nel Levante, a Portofino, Ruta di Camogli e Uscio. Stiamo parlando di Gabriele Coscia, 26 anni il 5 dicembre prossimo, che attualmente lavora in un ufficio postale a Genova.

Gabriele, raccontaci il tuo percorso.

"Sono stato assunto in Poste Italiane nel 2014, inizialmente come sportellista part - time. Ho imparato tantissimo negli uffici in cui ho iniziato, erano tutti doppio turno e ho avuto la possibilità di mettermi in luce. Dopo un paio di anni mi hanno proposto di dirigere l'ufficio di Portofino e ho accettato di buon grado l'opportunità".

Trovarsi a dirigere, da solo, un ufficio postale, sicuramente è stato un bel salto, come ti sei destreggiato?

"Sicuramente sono aumentate, e non di poco, le responsabilità, poiché, per la prima volta, mi sono ritrovato da solo. Mi sono rimboccato le maniche e ho imparato pratiche gestionali che mi erano sconosciute, arricchendo così il mio bagaglio. Dopo Portofino ho maturato ulteriore esperienza a Ruta Di Camogli, un ufficio più complesso, poiché avevo davanti un'utenza maggiore e più esigente. Infine ho completato la mia formazione a Uscio. Per la prima volta avevo con me un collega sportellista e ho dovuto raffrontarmi con tematiche nuove, quali la gestione del personale".

Da poco tempo, ecco un ulteriore salto in avanti, a benedire la carriera lampo di un ragazzo che, in poco tempo, ha dimostrato doti importanti.

"Mi hanno offerto una nuova opportunità di crescita. Ora sono in Via Robino, in un ufficio con una complessità maggiore, ma ho raccolto la sfida con gioia e orgoglio. Le responsabilità non mi spaventano più di tanto, sono giovane e mi piace mettermi in gioco".

Non solo giovane, bensì il più giovane di tutta la Liguria.

"La palma del più giovane mi inorgoglisce moltissimo. Ho avuto la fortuna di trovare questo posto di lavoro subito dopo la maturità e cerco di sfruttare al meglio l'opportunità. Sono entrato in una grande famiglia, quando c'è bisogno chiedo e c'è sempre qualcuno disposto a darmi una mano".

Gabriele, soprattutto nei piccoli uffici che ha diretto, è diventato in poco tempo un punto di riferimento per la popolazione.

"La funzione sociale di Poste Italiane si vede proprio nelle piccole realtà. Le persone, soprattutto anziane, venivano a chiedermi aiuto e io ho sempre cercato di dare loro una mano nelle piccole incombenze che mi proponevano. Durante il Covid ero ancora ad Uscio e ho cercato di tranquillizzarli il più possibile".

Il futuro appare roseo per Coscia, che conserva però un pizzico di scaramanzia.

"Dove mi vedo tra qualche anno? Se sarò stato bravo e me lo sarò meritato, spero di crescere ancora professionalmente. A livello personale, invece, un posto di lavoro come questo mi ha permesso di progettare senza ansie il domani".

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