Il disegno del Ramadan affidato a due giovani artisti
Mattia è un pittore, Emanuele è un decoratore di facciate

Il modo più congeniale per esprimere le loro emozioni è attraverso linee, forme e colori. Stiamo parlando di Mattia Struzzo ed Emanuele Naggi i due giovani artisti - entrambi al di fuori del mondo dei Massari e dei Sestieri cittadini - che quest’anno si sono fatti carico di progettare, con passione e buona volontà, il tradizionale disegno del Ramadan, uno dei simboli più iconici delle Feste di Luglio.
"È un grande onore e una grande responsabilità, ne siamo consapevoli - assicura Mattia - Sono due volte soddisfatto: da rapallino per aver potuto prendere parte a un tassello importante della cultura cittadina e da pittore e artista perché penso che il disegno del ramadan sia un obiettivo da raggiungere".
Una collaborazione, quella con i due giovani artisti, nata per una coincidenza:
"Da alcuni amici di Cerisola, mi era giunta voce che i Sestieri erano alla ricerca di idee. Abbiamo così realizzato un bozzetto al volo, basato su esempi di opere precedenti, che abbiamo rinfrescato nelle forme introducendo elementi di impatto grafico e un equilibrio dei colori, in modo che nessuno prevalesse sull'altro".
Il perché è semplice:
"Le disposizioni sanitarie non hanno permesso di svolgere le Feste come da copione. Dalla “sfortuna” è nata però una preziosa opportunità, quella di realizzare un progetto unitario".
Il disegno conserva la tradizionale invocazione mariana e la caratteristica forma conica, con un rosone centrale attorno al quale si ergono sei cerchi raffiguranti i santi patroni e, al culmine, altrettanti plinti con i nomi dei Sestieri.