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Il mercato del pesce, il sogno? Pranzare tra i banchi

Allo studio progetti e idee per promuovere un’area caratteristica della città

Il mercato del pesce, il sogno? Pranzare tra i banchi
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Il mercato del pesce di piazza della Torre merita maggiore visibilità. E se le norme lo consentiranno, un domani magari ci si potrà anche pranzare.

Chiavari

Parola dell’assessore alla Promozione della Città, Gianluca Ratto, che lo scorso lunedì 27 luglio è stato invitato per una visita nello storico mercato del centro storico chiavarese.

Allo studio nuove iniziative di visibilità

"Nella visita ho trovato pesce freschissimo e grande professionalità da parte di tutti gli operatori – racconta Ratto -. Con loro ci eravamo già incontrati precedentemente per parlare delle problematiche inerenti alla poco visibilità del mercato. Il progetto dell’amministrazione comunale è di darne massima visibilità, favorendolo con segnaletica e quant’altro. A livello di sensibilizzazione e di promozione sarebbe poi una bella idea creare una pagina social del mercato, per stare al passo coi tempi ed essere subito visibili".

L’amministrazione nei prossimi mesi studierà dunque alcune soluzioni, iniziative e migliorie insieme agli operatori.

Tra le possibilità allo studio anche la degustazione di piatti di pesce fresco

"Sarebbe fantastico perchè tanti clienti andrebbero volentieri nell’orario della pausa pranzo – aggiunge -. Chiaro che bisogna valutare e verificare se c’è la possibilità di realizzazione per capire tutte le leggi di somministrazione e se si hanno dei requisiti ben precisi".

Già due anni fa, il sindaco Marco Di Capua, dopo gli interventi di ricostruzione per la mareggiata che si era abbattuta nel Tigullio, e che a Chiavari devastò Preli e le casette dei pescatori nel Porto Turistico Gatti, annunciò l’intenzione di aprire un chiosco con la vendita del pescato del giorno. Ma l’idea sfumò per le normative in vigore.

"Il mercato del pesce merita una valorizzazione"

Tornando alle iniziative di visibilità, Ratto commenta positivamente i primi passi fatti con gli operatori di piazza della Torre:

"Da assessore al commercio credo che dare loro maggiore visibilità sia giusto, perchè se lo meritano. Chiavari ha 1.500 attività produttive e tutte devono essere messe in risalto, devono essere aiutate e valorizzate".