"Il mercato delle automobili non si è mai fermato: siamo operativi"

"Abbiamo provveduto ad installare dei plexiglas nelle scrivania, sia alla vendita, sia nelle altre postazioni a contatto con la clientela. Inoltre abbiamo attrezzato all’ingresso una postazione dove distribuiamo guanti usa e getta, gel igienizzante e mascherine per chi ne fosse sprovvisto".

La testimonianza

Matteo Spinetta, consulente vendite presso la concessionaria Opel Ivaldi di via Moggia 79 a Lavagna, in realtà non si è mai fermato, neppure prima della fase 2.

"Come concessionaria abbiamo pensato fin da subito, per affrontare il lockdown, di rimanere connessi con la clientela tramite una diretta Facebook di circa 20 minuti, con cadenza settimanale, dove presentavamo le autovetture nuove, i veicoli commerciali, vetture km 0 e aziendali – ricorda Spinetta - lasciando sempre i nostri recapiti telefonici e indirizzi mail dove i clienti potevano contattarci. Abbiamo potuto lavorare in modalità smart working inoltrando preventivi e qualsiasi informazione per il cliente. È rimasto sempre operativo anche il numero della nostra officina per cercare di aiutare la clientela e iniziare a raccogliere appuntamenti per la riapertura, in quanto oltre alla vendita abbiamo anche officina e magazzino ricambi".

È duraturo il legame tra la famiglia Ivaldi e la casa automobilistica tedesca. Nel 1974 il primo salone esposizione sul lungomare di Chiavari mentre officina e magazzino ricambi in pieno centro cittadino. Nel 1982, invece, viene inaugurata una nuova grande sede che concentra salone esposizione, magazzino e officina, proprio di fronte all'uscita del casello autostradale di Lavagna. Qui si è affrontato prima il lockdown e poi la fase 2.

"Per l’officina – conclude Spinetta - le vetture vengono igienizzate quando il cliente la lascia e viene igienizzata una seconda volta dopo l’intervento. Stessa cose per la consegna delle vetture nuove che viene igienizzata prima della consegna".