Chiavari

Il nuovo sistema di viabilità e mobilità per produrre meno traffico

Dalla nuova area 30 km orari alle piste ciclabili

Il nuovo sistema di viabilità e mobilità per produrre meno traffico
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Meno traffico, meno inquinamento, meno rumore, meno incidenti e più spazi per ciclisti e pedoni. Questi gli obiettivi del nuovo sistema di viabilità e della mobilità cittadina.

La nuova area a 30 Km orari della città

Il primo punto è l’allargamento delle zone in cui la velocità massima consentita sarà di 30 Km all’ora. La velocità sarà ridotta in via Entella, via Marsala, passo alle Clarisse, piazza Matteotti, corso Garibaldi, via Costaguta, piazza Verdi, via Ravaschieri, via Raggio, via delle Vecchie Mura, salita Levaggi, via Marinetti e piazza San Giacomo di Rupinaro.

Le aree già in vigore

All’ordinanza che interesse le strade limitrofe al centro storico, firmata la scorsa settimana dal dirigente della Polizia Municipale chiavarese, Federico Luigi Defranchi Bisso, si aggiungono le aree in cui il provvedimento è già in vigore da alcuni mesi come in via Ritrovato a Sampierdicanne o in via Parma nel quartiere di Caperana con l’installazione di due nuovi autovelox, e da diversi anni in corso Valparaiso, sul lungomare chiavarese. Nelle vie indicate, è in allestimento l’installazione della nuova segnaletica stradale.

Obiettivo principale, migliorare la qualità dell’abitare

Scopo dell’ordinanza tutelare le aree di pregio artistico e architettonico della città. E di conseguenza i miglioramenti dal punto di vista ambientale, e, ovviamente, la sicurezza di automobilisti, ciclisti e pedoni, puntando ad una drastica diminuzione del numero degli incidenti nelle strade indicate. A Caperana e a Sampierdicanne, l’installazione degli autovelox, ha aiutato non poco negli ultimi mesi a raggiungere questo obiettivo.

Il Comune ha finanziato 500 mila euro per tre nuove piste ciclabili

E intanto proseguono, quasi contemporaneamente, i progetti per la realizzazione di tre nuove piste ciclabili. Atteso a giorni, la firma del contratto per collegare piazza Leonardi, sul lungomare tra l’ingresso del sottopassaggio della stazione Fs e del porto turistico, con lo stabilimento balneare del Lido di via Tito Groppo. Entro alcune settimane invece, Palazzo Bianco attende il parere di Arpal e di Città Metropolitana di Genova per la realizzazione della pista ciclabile dal parco Rensi sul fiume Entella fino al confine con Carasco; il pronunciamento dei due enti è necessario perchè il sito è di interesse comunitario. In caso di realizzazione della pista, possibile la realizzazione di un circuito ciclabile tra Chiavari, Carasco, Cogorno e Lavagna. Ultima pista ciclabile chiavarese, quella prevista nel riassetto complessivo del Park Assarotti, da corso Assarrotti al lungomare cittadino, passando dal sottopasso di Corso Garibaldi. In totale, i finanziamenti previsti per le tre piste ciclabili ammontano a circa mezzo milione di euro.

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