Sori

Il "Soricafè" si attrezza e lancia l’Aperitivo a domicilio

Nasce il "drink sottovuoto" che conquista il borgo

Il "Soricafè" si attrezza e lancia l’Aperitivo a domicilio
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"C’è la pandemia? Noi vi portiamo l’aperitivo a domicilio". Questa la spumeggiante idea dei due titolari di "Soricafè", notissimo American Wine Bar del centro, famoso per gli ottimi vini, le serate a tema particolari, anche con ‘ostriche e bollicine’, o l'"Aperitivo sushi".

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E’ sotto i portici di via Stagno, rinomato per i prodotti d'eccellenza italiana, come il Caffè Cellini, il cioccolato Venchi, i Torroni piemontesi. Ma soprattutto ci sono loro, i titolari: Corrado De Angelis e Aleksandra Dzankic, coppia affiatatissima, oltre che genitori, che con impegno ed entusiasmo, portano avanti l’attività, anche al tempo del Coronavirus. Hanno investito moltissimo nel proprio locale, ben 12 anni e non mollano. Tante le idee appena nate, come quella di unire la pizza, in collaborazione con Corrado Avegno, titolare de ‘Il Focacciao’, al drink, tutto a domicilio, su ordinazione telefonica o tramite la pagina Facebook di ‘Soricafè’.

"Vogliamo offrire l’opportunità – spiega De Angelis - di trascorrere una serata diversa nelle proprie case: aperitivo e pizza, o focaccia. Si sceglie ciò che si vuole".

C’è lo Spritz,  o Whisky Sour, la Sangria, bianca e rossa, e altri cocktail. È forte la volontà di rimanere attivi e soprattutto a contatto con i clienti e gli amici del borgo. All’inizio l’aperitivo veniva consegnato nei barattoli Bormioli, ma poi è sorta la complicazione del ‘reso’ e allora ecco: il ‘sottovuoto’ e l’idea impazza.

"Il drink sottovuoto è proprio quello che ci voleva e funziona – aggiunge Corrado - perché è simpatico e colorato. Ne prepariamo diverse dosi e si arriva persino al Negroni da litro. Piace anche perché non è deteriorabile e lo si può mettere in frigo per più giorni, così l’aperitivo continua".

Ci si aiuta a vicenda nel piccolo borgo, dove la solidarietà si respira davvero, come l’amicizia, anche tra esercenti: ci si aiuta con lealtà e «Soricafè» percepisce forte e tangibile il supporto del Civ, in particolar modo oggi, al tempo del Covid19.

"A Pasqua si è lavorato anche con le consegne a domicilio di vino – aggiunge Aleksandra e colombe: l’obiettivo è non scomparire, un’esigenza di molti attualmente. La necessità ci spinge a non mollare. Resta la preoccupazione per il ‘dopo’ e si pensa alla ripresa. Andiamo avanti a tentativi e manteniamo alto l’umore. Aspettiamo anche questa ‘Fase due’ e la normalità, se tornerà, ma in ogni caso l’Aperitivo a domicilio resterà anche dopo, perché è apprezzato davvero tanto".

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