"Il suicidio del maresciallo Gloria Mercurio di 37 anni è il 44° nelle Forze dell'ordine da inizio anno"
La denuncia e la richiesta d'aiuto del Sindacato dei Carabinieri UNARMA. La tragedia della giovane donna nel Cuneese

La tragedia del maresciallo capo dei Carabinieri Gloria Mercurio, 37 anni, trovata morta lo scorso fine settimana in un alloggio a Cuneo, non ha ancora una spiegazione, ma solo una causa, drammatica: suicidio. Il giovane sottufficiale si è infatti tolta la vita. A confermarlo poco fa è stato il sindacato dei carabinieri UNARMA, che lancia un appello per i troppi suicidi (44 da inizio anno) tra le forze dell'ordine in così pochi mesi.
"Suicidi tra le forze dell'ordine: non lasciateci soli"
“Le Forze dell’Ordine affrontano un fenomeno preoccupante di morti sul lavoro - afferma Antonio Nicolosi (nella foto sopra) segretario generale di Unarma, associazione sindacale nazionale dei carabinieri, che tutela il personale dell’Arma dal disagio lavorativo e psicofisico - Abbiamo sulle nostre spalle molte responsabilità, spesso sottostimate e in carico a personale sottopagato, sottoposto a livelli di stress eccessivi.

"Le istituzioni non possono più ignorare i suicidi tra le Forze dell’Ordine quando parlano di sicurezza: basta slogan in campagna elettorale, non lasciateci solI. Apprendiamo con dispiacere che solo pochi giorni fa si è tolta la vita il maresciallo Capo Gloria Mercurio, in servizio alla Legione carabinieri Veneto di Padova: da inizio 2022 sono 44 i casi di suicidio tra tutte le Forze di Polizia, di cui una parte significativa nell’Arma dei carabinieri. In media ogni cinque giorni un cittadino in uniforme si toglie la vita e se si parla di sicurezza ai cittadini, prima di tutto bisogna ascoltare chi ogni giorno li tutela.
"Ricordiamo ai colleghi in difficoltà che UNARMA da anni è impegnata per fornire servizi di supporto psicologico ai carabinieri con uno sportello e una linea dedicata – prosegue Nicolosi – Chiediamo però che il fenomeno sia affrontato anche di petto dallo Stato, istituendo una giornata di sensibilizzazione specifica, promuovendo campagne e corsi di
formazione che aiutino i tanti colleghi e colleghe ad acquisire consapevolezza sul disagio psicologico”.
Gloria Mercurio, la boxe e quell'atto eroico in Sardegna. Domani l'addio
Gloria Mercurio, ultima vittima in uniforme di questo male oscuro, era appassionata di boxe. La praticava fin da ragazzina con uno dei 4 fratelli a Francavilla in provincia di Chieti, dove vive la famiglia. Domani (mercoledì 24 agosto) alle 16 le verrà dato l'ultimo saluto nel suo paese. A darne notizia la mamma Gilda, il papà Domenico, i fratelli Fabio, Marco, Maria ed Erika.
Diplomata al liceo socio pedagogico il futuro maresciallo si era arruolata nell'Arma e iscritta alla scuola per marescialli, conclusa a Firenze nel 2012. Primo incarico subito dopo come comandante della stazione dei carabinieri di Serramanna, in Sardegna, dove nel gennaio del 2013 aveva inseguito e arrestato il rapinatore di una banca. Attualmente prestava servizio a Padova.