In consiglio comunale a Tribogna compostaggio e residenza protetta

Tra le tante pratiche discusse in occasione del consiglio comunale di Tribogna, svoltosi nella serata di giovedì 19 luglio, il regolamento per la pratica del compostaggio domestico è senza dubbio una delle più importanti. Ma anche quello relativo alla residenza protetta Il Castagno.

Passi da gigante nella differenziata

Negli ultimi anni il paese guidato da Marina Garbarino ha fatto passi da gigante per quanto riguarda l’aumento della percentuale di differenziata. «Diventa ora utile capire – spiega il sindaco – quanti cittadini effettuano il compostaggio in modo costante, elemento indispensabile affinché i dati relativi la raccolta differenziata siano aggiornati e puntuali». Il regolamento indica le modalità riguardanti il compostaggio che passa attraverso le tradizionali compostiere, ma prevede anche  l’utilizzo di metodi più artigianali, quali l’uso di contenitori di legno e l’interramento dell’umido. In sostanza i metodi usati agli inizi del secolo scorso, per la serie, “Dai vecchi c’è sempre da imparare”. Per quanti praticano il compostaggio sono previste agevolazione sulle bollette della Tari, al riguarda sarà istituito un apposito albo.

Tra i temi, la residenza protetta

Tra i vari argomenti trattati, la riconferma di Enrico De Barbieri quale rappresentante del Comune all’interno del consiglio d'amministrazione del Consorzio Rio Marsiglia, e l’interrogazione presentata dal consigliere d’opposizione Luca Castagnino relativa alle problematiche riguardanti la residenza protetta Il Castagno. Il sindaco ha ribadito l’impegno dell’amministrazione nel garantire la continuità del servizio raccordandosi in modo particolare con la Asl 4 e l’Azienda Ligure Sanitaria, nel contempo il Comune ha deciso di tutelare i propri diritti rivolgendosi ad d un legale.

(Nella foto, la residenza protetta Il Castagno di Tribogna)