Cronaca

Incendio boschivo a Uscio, identificato un abitante del posto

Già denunciato in passato per incendio boschivo colposo e, in altro periodo, sanzionato amministrativamente per accensioni di fuochi durante lo stato di grave pericolosità

Incendio boschivo a Uscio, identificato un abitante del posto
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Nella tarda mattinata di oggi si verificava in zona Colonia Arnaldi a Uscio un incendio boschivo. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, volontari antincendio boschivo ed elicottero regionale, interveniva per le indagini anche il personale del nucleo dei carabinieri Forestale di Genova Prato che ricostruiva le dinamiche che hanno presumibilmente portato all'innesco dell'incendio.

Già denunciato in passato per incendio boschivo colposo e, in altro periodo, sanzionato amministrativamente per accensioni di fuochi durante lo stato di grave pericolosità

Le fiamme hanno, infatti, avuto origine da una serie di accensioni di vegetazione infestante presenti in un terreno privato che, prive di controllo, si sono poi propagate al bosco limitrofo.
Il probabile autore di dette accensioni è stato identificato in un abitante del posto, già denunciato in passato per incendio boschivo colposo e, in altro periodo, sanzionato amministrativamente per accensioni di fuochi durante lo stato di grave pericolosità. I militari hanno proceduto alla sua segnalazione all'autorità giudiziaria competente, per l'ipotesi di incendio boschivo doloso. Premettendo che fino ad una eventuale sentenza definitiva di condanna l’indagato è da presumersi innocente, la normativa italiana dispone che la pena prevista per questo tipo di reato è la reclusione da sei a dieci anni.

“Vale la pena di ricordare come, in una regione come la Liguria che vanta la maggior percentuale di superficie boscata d'Italia ed una diffusa presenza antropica nel territorio, debba aversi una grande cautela nell'uso, non solo del fuoco, ma anche di qualunque strumento che causi fiamme, braci, scintille, o nel lancio di petardi, lanterne cinesi ed altri artifici pirotecnici, spesso utilizzati con preoccupante superficialità ed incuranza della presenza di vegetazione nelle vicinanze”, ricordano i carabinieri forestali.

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