La tragedia

Incidente mortale nel porto di Pra, la vittima è di Castiglione Chiavarese

Si tratta di Giovanni Battista Macciò, 52 anni, operaio della Culmv

Incidente mortale nel porto di Pra, la vittima è di Castiglione Chiavarese
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La vittima dell’incidente sul lavoro avvenuto alle prime ore del mattino di oggi, mercoledì 18 dicembre, al porto di Prà è Giovanni Battista Macciò, dipendente della Culmv, la Compagnia Unica dei camalli.

Era Castiglione Chiavarese

 

L'incidente

Intorno alle 3  è stato travolto da una ralla ed è deceduto sul colpo, il collega alla guida del mezzo pesante, 46 anni, è rimasto gravemente ferito ed è stato portato in codice rosso all'ospedale San Martino per un trauma cranico e un trauma spinale.

Sul posto il 118 è intervenuto con l'automedica Golf 5 e ambulanze della Misericordia Ponente Soccorso e della Croce Verde Praese, presente anche la Guardia costiera, il nucleo Psal dell'Asl e la Polizia per ricostruire la dinamica dell'incidente.

Macciò lascia la moglie e un figlio.

Gli investigatori hanno sequestrato le immagini delle telecamere di videosorveglianza dell'area per ricostruire la dinamica.

 

Le reazioni

 

Igor Magni (segretario generale Camera del Lavoro Genova), Maurizio Calà (segretario generale Cgil Liguria), Luca Maestripieri (segretario generale Cisl Liguria), Marco Granara (responsabile Ast Cisl Genova) ed Emanuele Ronzoni (commissario straordinario Uil Liguria) sono intervenuti con una nota congiunta: "Questa volta è accaduto a Genova in porto, al terminal Psa Gp. In questi momenti concitati, in cui la comunità del lavoro è sconvolta da una tragedia di questa portata, sono state proclamate 24 ore di sciopero dalle categorie dei trasporti Filt Cgil Fit Cisl e Uiltrasporti. Nell'attesa di conoscere la dinamica dell'incidente ci interroghiamo sulle falle del sistema di sicurezza portuale che ha coinvolto due lavoratori. Sul tema della sicurezza sul lavoro occorre rimettersi al tavolo istituzionale per individuare le azioni ulteriori da mettere in campo per garantire la sicurezza in ambito portuale per evitare infortuni in un settore delicato attraversato da molteplici dinamiche.  Inoltre, per Cgil Cisl e Uil occorre superare il commissariamento dello scalo genovese e procedere subito con la nomina di un nuovo Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale che garantisca governo e sicurezza per le lavoratrici e i lavoratori del porto. Cgil, Cgil e Uil esprimono solidarietà e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e ai colleghi portuali".

"Con profondo dolore apprendiamo la notizia dell'incidente mortale avvenuto questa notte al terminal Psa di Pra', che ha causato la tragica perdita di un operaio della Culmv e il grave ferimento di un altro lavoratore. A nome mio e di tutta la Giunta regionale, desidero esprimere le più sentite condoglianze alla famiglia e ai colleghi della vittima e augurare una pronta guarigione al lavoratore ferito". Così il presidente della Regione Liguria Marco Bucci - "Ogni vita persa sul lavoro è una ferita profonda per la nostra comunità e un monito affinché tutti, istituzioni e parti sociali, intensifichino gli sforzi per garantire condizioni di sicurezza sempre più efficaci. Proprio per questo siamo pronti a riunire già nelle prossime ore i sindacati regionali e di comparto e le associazioni datoriali. Regione Liguria si stringe ai famigliari e ai colleghi dell'operaio scomparso, condividendo il dolore di una tragedia che colpisce non solo il porto di Genova, ma l'intero tessuto sociale della Liguria."

"Non si può morire di lavoro. Non si può più rimandare il tema della sicurezza. L'incidente avvenuto in porto questa notte in cui è morto un lavoratore portuale e un altro è rimasto ferito impone di agire al più presto per rafforzare le misure di sicurezza. Da tempo chiediamo alla Regione maggiori controlli e non soluzioni tampone e parziali. Bisogna investire sulla formazione e la prevenzione. Non si possono continuare a contare i morti. Il nostro abbraccio ai familiari e ai colleghi in questo momento di dolore", così il capogruppo del Partito Democratico Armando Sanna

"La notizia dell’operaio morto al porto di Genova ci addolora e ci lascia sgomenti: ai familiari va il nostro più sentito cordoglio. Così come al suo collega ferito facciamo i migliori auguri di pronta guarigione. Questa vicenda però ci dà l’ennesima conferma che sulla sicurezza sul lavoro siamo troppo indietro, e che gli sforzi per scongiurare certi episodi non sono sufficienti. In questi due anni abbiamo fatto numerose proposte al governo, come ad esempio lo stanziamento di ulteriori risorse per le imprese del settore portuale che investono in sicurezza. Purtroppo, però sembrano sempre esserci altre priorità”.-così in una nota i parlamentari genovesi del M5s Roberto Traversi e Luca Pirondini.

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