Incidente mortale a Sant'Anna

Incidente mortale a Sant'Anna
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È un 50enne di Deiva Marina l’uomo vittima dell’ incidente mortale che si è verificato nella notte tra giovedì 17 e venerdì 18 agosto sull’Aurelia tra Lavagna e Sestri Levante, nei pressi delle gallerie di Sant’Anna, poco prima della strada che porta a Cavi Borgo, poco lontano dalla località Cigno. Si chiamava Marco Marenco.

Marco Marenco
Marco Marenco

Incidente mortale a Sant'Anna, la cronaca dell'impatto fatale

Attorno alle 23 c’è stato uno scontro tra una moto Kawasaki 750 e una Honda Cr-V. Ad avere la peggio è stato l’uomo in sella al mezzo a due ruote. Marenco, sbalzato dalla moto, è apparso subito molto grave: soccorso dal 118, dai militi della pubblica assistenza Croce Verde di Sestri Levante è morto poco dopo. Sul posto, oltre ai Vigili del fuoco del distaccamento di Chiavari che hanno disincastrato il corpo dell’uomo finito sotto l’automobile, è giunta anche la polizia stradale e i carabinieri per delineare l’esatta dinamica del tragico incidente.
L'uomo alla guida della Honda Cr-V era impegnato a svoltare in via delle Villette per raggiungere l'appartamento delle vacanze quando, una volta occupata la carreggiata, si è scontrato con Marenco che, viaggiando proveniente da Sestri Levante in direzione Lavagna, non è riuscito ad evitare l'impatto. Inevitabili le conseguenze al traffico rimasto bloccato per ben quattro ore e totalmente deviato in autostrada nel corso della notte.

L'automobilista, un operaio di Torino in macchina con la famiglia, è rimasto illeso e, seppure sotto choc, si è prodigato per chiedere aiuto ma, come da prassi, rischia di essere indagato per omicidio stradale: è stato sottoposto ad esami per verificare se avesse ingerito alcolici o assunto altre sostanze ma è risultato negativo all'alcol test.
L'autopsia effettuata sul corpo dell’uomo ha confermato che il 50enne è morto per le gravi lesioni riportate nel violento incidente. Marenco, nato a Carro, in Val di Vara, in provincia della Spezia, viveva in una frazione sulle alture di Deiva Marina e faceva l'operaio edile. Era uno dei 14 fratelli della famiglia più numerosa del paese. Il funerale è stato celebrato a Castagnola, una frazione di Deiva Marina.

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