Un nuovo fascicolo della Procura di Genova porta l’attenzione su Chiavari: i magistrati indagano sulla presunta sparizione di un patrimonio stimato in 40 milioni di euro appartenuto all’imprenditore Lino Tito Fontana (nella foto), morto nel giugno 2020. Una figura conosciutissima nel Tigullio, era stato infatti presidente Ascom, Promotour ed Entella, attivo nei settori calzaturiero ed edilizio con importanti realizzazioni tra Chiavari, Lavagna, Rapallo e Sestri Levante. L’ipotesi di reato è quella di circonvenzione di incapace. A presentare denuncia è stato il figlio, Marco Fontana, imprenditore attivo in Sudamerica, secondo cui il padre negli ultimi anni avrebbe avuto un forte declino cognitivo che lo avrebbe reso facilmente influenzabile.
Nel mirino degli inquirenti ci sono il nuovo testamento, redatto pochi mesi prima del decesso, e varie operazioni considerate anomale: vendite immobiliari compiute tramite procure speciali circa sei mesi prima della morte, movimenti bancari per decine di migliaia di euro – alcuni dei quali, secondo la querela, effettuati addirittura dopo il decesso – e lo scioglimento di quote societarie.
Nella denuncia si fa riferimento anche al ruolo di un geometra, factotum e gestore del patrimonio del commendatore. Le verifiche sono affidate alla Guardia di Finanza di Genova.