Intossicati dal monossido di carbonio, al San Martino in camera iperbarica

I due avevano tentato di riscaldarsi con un braciere di fortuna, un caso sin troppo proverbiale di stenti a Sestri Levante

Intossicati dal monossido di carbonio, al San Martino in camera iperbarica
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Avevano acceso un braciere per scaldarsi in queste ore di primo vero gelo invernale: intossicati dal monossido di carbonio sprigionato sono finiti al San Martino.

Un braciere per scaldarsi, intossicati in due

È capitato la scorsa notte a due uomini di nazionalità marocchina, che vivevano assieme in un appartamento a Sestri Levante lungo la via Aurelia. Privi di riscaldamento, al calare della prima grande morsa del freddo stagionale, non hanno potuto far altro che accendere la carbonella in un braciere di fortuna per trarre sollievo: ma sono così rimasti intossicati dal monossido di carbonio. Le loro condizioni non sono per fortuna apparse gravi ai sanitari del 118 intervenuti poco dopo la mezzanotte assieme ai Vigili del Fuoco di Chiavari, ma i due sono comunque stati trasferiti al San Martino di Genova per essere sottoposti al trattamento in camera iperbarica.

(In evidenza: una foto d'archivio)

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