Irruzione nella redazione di Settegiorni, solidarietà del Levante ai nostri colleghi

L'atto intimidatorio alla redazione dei giornalisti di Rho è avvenuto questa notte

Irruzione nella redazione di Settegiorni, solidarietà del Levante ai nostri colleghi
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Incursione a scopo intimidatorio nella notte alla redazione di Settegiorni a Rho. Il settimanale appartiene allo stesso gruppo e circuito editoriale del Nuovo Levante, Netweek, e possiamo dire - con orgoglio - è un nostro analogo per l'area di Rho. A renderlo noto è il direttore Angelo Baiguini, dopo la pessima sorpresa trovata ad aspettare lui ed il suo team giornalistico stamane nella sede di Via Castelli Fiorenza.

Alcuni degli insulti con cui sono state imbrattate le pareti della sede

Terza irruzione subita da Settegiorni. Baiguini: «Non ci fermeranno»

Si è trattato della terza incursione notturna subita dal giornale. Dopo aver forzato una porta di sicurezza sul retro i devastatori hanno messo a soqquadro l'intera redazione. Ma non solo: hanno imbrattato pareti e scrivanie con insulti di vario genere e sconclusionati che qualificano il livello degli autori del gesto.

Il direttore di Settegiorni Angelo Baiguini (a sinistra)

Maggiori dettagli nell'articolo dell'edizione online dei nostri colleghi, di cui riportiamo le parole del direttore.

La redazione già da questa mattina (domenica 3 settembre) è al lavoro per aggiornare come ogni giorno il sito. Per quanto riguarda il giornale una cosa è certa: venerdì saremo in edicola come sempre - afferma il direttore Angelo Baiguini -. Questo episodio rappresenta uno stimolo a non abbassare la guardia... non conosciamo gli autori ma chiunque essi siano sappiano che hanno ottenuto l'effetto opposto a quello sperato. Negli ultimi tempi ci siamo occupati di inchieste legate alla 'ndrangheta e al traffico di droga. Non sappiamo se le cose sono legate tra loro e poco importa. Noi continueremo a fare il nostro lavoro come sempre. Con impegno e dedizione ma soprattutto senza compromessi.

«L'Ordine dei Giornalisti abbia un occhio di riguardo per l'informazione locale, più esposta a minacce e ritorsioni»

«Come consigliere nazionale dell'Ordine dei giornalisti - continua il direttore Baiguini - voglio raccomandare a chi avrà il compito di rappresentarci in futuro, un occhio di riguardo per chi fa informazione in provincia e in periferia, dove si è più esposti a minacce e ritorsioni. E ora torniamo tutti al lavoro, più determinati di prima».

Solidarietà del Nuovo Levante ai nostri colleghi di Rho

A tutti i giornalisti, collaboratori, amici e lettori di Settegiorni va la solidarietà del Nuovo Levante, nonché la stima per il coraggio e la perseveranza dimostrata nel non arrendersi. La nostra stessa sede, a Lavagna, è situata in un comune recentemente commissariato per infiltrazioni della 'Ndrangheta e della malavita organizzata. Simili, insopportabili eventi ci ricordano con chiarezza che non si deve abbassare la guardia, né sottovalutare l'importanza del nostro lavoro di informazione sul territorio.

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