Istrice investito nell’entroterra, l’Enpa: “Non ce l’ha fatta”
Non è un caso isolato. Sono tantissimi, ogni anno, gli animali selvatici feriti o uccisi a causa di incidenti stradali

Qualche giorno fa, al CRAS dell’Enpa di Genova, è stato recapitato l’ennesimo istrice proveniente dall'entroterra del Tigullio.
Ritrovato a bordo strada immobile e sanguinante
A raccontare quanto avvenuto è lo stesso ente:
“L’ennesimo istrice ritrovato a bordo strada, immobile e sanguinante, dopo essere stato investito da un veicolo.
A causare l’incidente, con ogni probabilità, è stata l’alta velocità o la scarsa attenzione da parte del conducente.
L’impatto è stato talmente violento da fratturare in più punti la colonna vertebrale. Quando è arrivato da noi, purtroppo, era ancora vivo, ma in condizioni disperate. Non abbiamo nemmeno avuto il tempo di iniziare le visite o prestargli cure: è morto pochi minuti dopo l’arrivo, a causa delle gravi lesioni interne.
È difficile descrivere la frustrazione e il dolore che proviamo ogni volta che ci troviamo davanti a scene come questa, soprattutto quando si tratta di eventi causati dalla disattenzione umana.
Gli istrici sono animali notturni, schivi, pacifici. Escono dai loro rifugi al calare del sole, spesso per cercare cibo, e attraversano le strade senza comprendere il pericolo. Non hanno difese contro un'auto che sopraggiunge veloce, non possono fuggire in tempo.
Questo istrice non è un caso isolato. Sono tantissimi, ogni anno, gli animali selvatici feriti o uccisi a causa di incidenti stradali. Alcuni arrivano da noi e riusciamo a salvarli. Altri, come lui, non ce la fanno.
Ricordiamoci che i boschi, la natura e le strade non appartengono solo a noi, ma anche a loro!”