La battaglia delle pubbliche assistenze con Autostrade per l’Italia

Da tre anni Croce Bianca lotta contro i pedaggi autostradali

La battaglia delle pubbliche assistenze con Autostrade per l’Italia

“Ci auguriamo che sia la volta buona!”, così il presidente della Croce Bianca Rapallese, Fabio Mustorgi, commenta il deposito di un emendamento destinato (se verrà accolto) – “a chiudere l’incredibile contenzioso tra Società Autostrade per l’Italia e le realtà di volontariato no-profit impegnate nel trasporto e soccorso sanitario e di protezione civile”.

Un emendamento metterà la parola fine alla battaglia delle pubbliche assistenze?

Un emendamento giunto a tre mesi dal crollo del ponte Morandi, su iniziativa dell’Onorevole Massimiliano Capitanio.

“Si metta fine alla disparità di trattamento ingiustificabile sul piano morale e costituzionale tra la Croce Rossa Italiana e le altre realtà di volontariato in particolare Anpas, Misericordie d’Italia e Associazioni di Protezione Civile – aggiunge – Spiace dover ammettere che per sensibilizzare tutti ci sia voluto il crollo del ponte Morandi. La Croce Bianca, da tre anni, è impegnata in questa battaglia a difesa dei giusti diritti del volontariato che, ricordiamolo, è impegnato in un servizio sostitutivo per conto dello Stato attraverso Regioni, ASL, Comuni e non certo per fini di lucro o interessi privati”.