La Fontanabuona piange la morte di due personaggi: Aldo Lagomarsino e Giovanni Torre "Gespi"
Uno artigiano dell'ardesia, l'altro contadino
La Val Fontanabuona perde due personaggi: Aldo Lagomarsino e Giovanni Torre "Gespi".
Aldo Lagomarsino, un bravo artigiano dell'ardesia
A Calvari domenica scorsa è deceduto Aldo Lagomarsino, 90 anni non ancora compiuti, il cui funerale è stato fatto lunedì nella chiesa parrocchiale di Santa Maria di Certenoli. Lascia la moglie Antonietta, la figlia Carla, il figlio Sergio, noto per la sua attività nel campo del teatro dialettale e per tanti anni vigile urbano dapprima a Carasco e quindi, ultimamente (era in pensione dallo scorso giugno) a San Colombano Certenoli, nonché genero, nuora e nipoti. Aldo è stato un bravo artigiano dell'ardesia e fino a due decenni fa ha condotto a Calvari un laboratorio all'inizio del ponte per Canevale. Appassionato giocatore di bocce, ha fatto parte del consiglio direttivo dell'Unione sportiva Calvarese fin dal 1958, anno della rinascita del sodalizio, e successivamente come componente della Sezione Bocce.
Giovanni Torre "Gespi" aveva solo 53 anni: lavorava la terra con passione
Un altro lutto ha colpito la scorsa settimana una famiglia di Calvari. Una breve incurabile malattia in poco tempo si è portato via "Gespi", soprannome di Giovanni Torre, un calvarese particolare. Piuttosto solitario, di poche parole, magro, con la barbetta e i folti capelli scuri, sembrava appartenere più al passato che al presente. Lavorava nella sua terra e in quella degli altri, si spostava se necessario col trattore ma più spesso con la bicicletta. A fine giornata, unico suo passatempo, una sosta alla Società di San Lorenzo o al Circolo Endas dei Maggi. Aveva 53 anni ma ne dimostrava ancor meno. Lascia la madre Alice e la sorella Carla. Il funerale si è svolto nella chiesa parrocchiale di Certenoli alla presenza di tanti suoi amici.