La morte sul lavoro di Dino Rocca ripresa in un video

Le immagini della telecamera di sorveglianza al vaglio degli inquirenti: nel frattempo sono due gli iscritti sul registro degli indagati. Lunedì l'autopsia

La morte sul lavoro di Dino Rocca ripresa in un video
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Incidente mortale sul lavoro a Carasco: sulla morte di Dino Rocca potrebbe gettare luce il video di una telecamera di sorveglianza.

Gli elementi al vaglio degli inquirenti

Una telecamera di sorveglianza ha ripreso l'incidente mortale di cui è rimasto vittima Dino Rocca giovedì scorso a Graveglia, frazione di Carasco. I filmati della telecamera - di proprietà dell'azienda per cui Rocca lavorava, la Fluid Compec, ditta di componenti meccanici e idraulici - sono al vaglio degli investigatori, in primis dei carabinieri di Chiavari e Carasco e dei tecnici dell'Asl addetti alla sicurezza sul lavoro.

Il video potrebbe costituire un elemento fondamentale per ricostruire le esatte cause dell'incidente ed eventuali responsabilità umane. Rocca si era offerto di assistere l'autista di un camion della nettezza urbana di Aimeri, che si era fermato di fronte all'azienda di Carasco in difficoltà per il blocco del cassone ribaltabile del veicolo, che era rimasto sollevato. Mentre Rocca cercava di capire quale fosse il problema, il cassone si è improvvisamente sbloccato abbattendosi sul pianale del camion su cui l'uomo si trovava, schiacciandolo ed uccidendolo sul colpo. Inutile il rapido intervento dei soccorsi, allertati dall'autista di Aimeri che si trovava lì a fianco.

Al video si aggiungeranno le perizie tecniche e meccaniche sul camion (cosa aveva bloccato il cassone e soprattutto cosa lo ha sbloccato così improvvisamente e disastrosamente? Si è trattato solo di una tragica fatalità o non si sono rispettate procedure di sicurezza?), e l'autopsia sul corpo del 48enne di Rezzoaglio, che sarà assegnata lunedì.

Nel frattempo sono due le persone iscritte di rito sul registro degli indagati: il responsabile della società che gestisce Aimeri Ambiente - l'Energeticambiente di Rozzano - e il titolare della stessa Fluid Compec, la cui posizione è sotto analisi anche in quanto non era un'officina meccanica, e in caso si riscontrino delle eventuali responsabilità, che prefigurerebbero il reato di omicidio colposo, importante sarà stabilire se la decisione di Rocca di offrire la propria assistenza al camion guasto sia ascrivibile interamente alla sua iniziativa individuale - dunque senza altrui responsabilità - o a una qualche politica aziendale - e dunque responsabilità di questa.

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