"La nostra speranza più grande è che finiscano tutte queste paure"

Dopo circa tre mesi, tutto è cambiato. E lo sanno bene, titolari e dipendenti del ristorante pizzeria “La Promenade” di corso Valparaiso.

Chiavari

Nella clientela c’è ancora tanta paura e preoccupazione per l’emergenza sanitaria che tutti abbiamo vissuto. E si spera nel ritorno dei clienti, dai turisti delle seconde case ai turisti stranieri:

"Abbiamo riaperto lo scorso venerdì 22 maggio e tante cose sono cambiate, forse tutto da prima del lockdown – spiega il titolare Giuseppe “Pino” Milone, nella foto insieme allo storico dipendente Andrea Purpari, e al figlio Sebastiano Milone -. Nel complesso, con le nuove norme di distanziamento, tra interno ed esterno del locale avremo perso una ventina di tavoli, tutti ora separati da barriere di plexiglass, volendo con prolunghe per le comitive fino a un massimo di dieci persone. Comunque, grazie agli spazi esterni ci riteniamo più fortunati di altri".

Dalla riapertura, contando solo i fine settimana, il lavoro è diminuito del 50%, molto di più nei giorni feriali:

"I primi due fine settimana abbiamo lavorato pochissimo, poi piano piano qualcosa in più. In totale, rispetto allo scorso anno direi che abbiamo lavorato almeno il 50% in meno. Con la riapertura delle regioni, le presenze sono aumentate. D’altronde noi lavoriamo tanto, soprattutto con i lombardi. Mentre, ad oggi, non sono ancora pervenuti turisti stranieri".

Quello che si spera maggiormente è di lasciarsi definitivamente alle spalle la pandemia e questi mesi difficili:

"Speriamo che passi al più presto questa situazione, soprattutto di grande confusione che non fa bene a nessuno – conclude Pino -. Speriamo poi nel bel tempo in tutto il periodo estivo, e che la gente esca di casa. Tutti hanno bisogno di essere un po’ più tranquilli e sereni. Praticamente, che sparisca questa paura...".