La premiazione del concorso dei migliori uliveti
Alla fiera dei perdoni e dei perdonetti
Le feste popolari e le rievocazioni storiche sono alcuni eventi importanti che si svolgono ogni anno nel Comune di Cogorno, importanti testimonianze della memoria e delle tradizioni. Con l’antica fiera svoltasi domenica 13 Settembre a San Salvatore di Cogorno, purtroppo in forma ridotta, è per ragioni storiche legata alla festa della Santa Croce, denominata “Festa dei perdoni e perdonetti”, in cui si hanno notizie certe attraverso una pubblica “Grida” del 7 Settembre 1651.
Ripristinata dal Comune di Cogorno è diventata appuntamento fisso a metà settembre, nell’occasione vengono esposte varie merci e prodotti locali rivisitando l’antica fiera dove contadini e commercianti allestivano i loro manufatti per i pellegrini che passavano. A corollario di questa giornata si svolge un’importante tradizione che il Comune di Cogorno ben propone da 17 anni in collaborazione con il Comune di Leivi, per favorire e incentivare la presenza dell’uomo sul territorio, la premiazione del miglior Uliveto, viene assegnato un attrezzo per l’agricoltura ai partecipanti del Concorso, tramite una graduatoria effettuata dal Commissario preposto dalla Coldiretti Signor Peirano, sui terreni zonali.
E’ stato premiato con punteggio 32 classificato al primo posto Attilio Campodonico a seguire con punteggio 28 Franco Giuggiolo secondo posto, e al terzo posto con 23 punti Battista Brescia.
A loro vanno le mie congratulazioni unite all’Amministrazione Comunale, per l’ottimo lavoro.
Al termine della premiazione il gruppo Sestieri di Lavagna con la Rievocazione fliscana delle famose “Grida” si è conclusa la mattinata, lasciando spazio agli espositori e i loro prodotti.