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La sede del Panathlon Tigullio-Chiavari ha il nome di Carlo Parpaglione
Presidente e appassionato dello sport, l'omaggio a "Carletto"
Una semplice cerimonia nel ricordo di una persona che ha lavorato tutta una vita a favore della diffusione dello sport. Così lunedì 9 ottobre il Panathlon del Tigullio-Chiavari ha intitolato la sua sede posta all’angolo tra corso Garibaldi e corso De Michiel a Carlo Parpaglione, scomparso tre anni fa, socio per 45 anni.
Carlo, presidente del sodalizio e appassionato di sport
"Carletto", cosi lo chiamavano in famiglia e gli amici, del sodalizio è stato un lungimirante presidente dal 1986 al 1989 e nel biennio 2006-2007. Un vero appassionato dello sport, lui che in gioventù aveva giocato a basket nell’Aurora Chiavari e poi nell’Alcione, con una parentesi arbitrale con la casacca degli arbitri di calcio. Sempre lontano dalle luci della ribalta, aveva lavorato alacremente per dotare il club di uno spazio adeguato di rappresentanza convinto come non mai che per le riunioni del direttivo occorreva uno spazio senza peregrinare sempre da un luogo ad un altro ed evitando pure di perdere qualche pezzo ogni volta che cambiava il segretario e si doveva spostare l’archivio. Erano gli anni di Renato De Bartolomeis, Alberto Picasso, Ettore Sangermani, Antonio Pandolfi, Arnaldo Monteverde. Dopo tanti anni di impegno alla fine riesce nel suo intento grazie alla disponibilità di Gabriele e Daniela Cantero.
Tanti amici allo scoprimento della targa della sede
Allo scoprimento della targa della sede che porta il suo nome erano presenti la moglie Marie Claude con i figli Marie Claude ed Eric, tanti amici di un tempo e numerosi sportivi. Il Panathlon del Tigullio-Chiavari era rappresentato dal presidente Michele Priolo, coadiuvato da Franco Lazzari e Fabrizio Pagliettini. Per Il Comune di Chiavari il consigliere comunale Giovanni Giardini e tra coloro che non hanno voluto mancare anche l’ex questore di Genova Salvatore Presenti con la moglie Paola. Per il Panathlon International Germano Tabaroni governatore d’area e Federico Ghio presidente del Distretto Italia con il tesoriere Giorgio Costa.
Presente anche monsignor Corrado Sanguineti
La figura di Parpaglione è stata ricordata anche da monsignor Corrado Sanguineti di Chiavari, ora vescovo di Pavia. Dalla città lombarda una delegazione di soci e dirigenti del Panatlon Club che presto sarà gemellato con quello di Chiavari. Prima della cerimonia il gruppo aveva visitato la basilica dei Fieschi e il centro storico chiavarese guidato dal sindaco di Cogorno Enrica Sommariva e da Barbara Bernabò. Nella cappella del seminario monsignor Sanguineti ha celebrato una messa in ricordo dei panatlheti deceduti. Oltre a Carletto Parpaglione sono stati ricordati Vittorio Franchini e Bruno Baciocco, scomparsi negli scorsi mesi.
(Le foto sono di Eddy Panzacchi)
© Il Nuovo Levante
