La società Gianni Figari piegata dal Covid chiude la palestra
La triste decisione dopo gli ultimi giorni di chiusura

"La società remiera Gianni Figari è una piccola società di canottaggio a sedile fisso che ha scelto, circa 15 anni fa, di aprire le porte della sua palestra al pubblico. Le spese che, comunemente, dobbiamo sostenere in quanto piccola società dilettantistica, fra le tante anche il canone di locazione al Comune, unite alle due chiusure causate dal lockdown con i relativi mancati introiti, ci hanno portato a riflettere sull’eventualità di smettere oppure rilanciare, magari rinnovando il locale in vista della successiva riapertura. Alla luce, però, dei primi 15 giorni di chiusura, analizzando i bilanci societari, mancati introiti e spese comuni, e la prospettiva di previsione di una chiusura delle palestre prolungata per pandemia in corsa, siamo stati costretti a prendere decisioni che non avremmo voluto prendere. Quindi, adesso, con immenso dolore, il consiglio direttivo informa di aver ufficialmente rimesso la gestione della palestra al Comune. Se la palestra del campo sportivo Broccardi in un futuro, che auguriamo prossimo, riaprirà, non sarà più con noi".
Santa Margherita Ligure
Con questa lettera, la società Gianni Figari ha annunciato, ufficialmente, il suo ritiro dall’impegno di gestione della palestra che, ormai da tanti anni, gestiva nel complesso del campo sportivo Broccardi, nei locali sottostanti il campo da calcio a cinque. La palestra, come ricordato dagli ormai ex gestori, è temporaneamente chiusa dopo ultimo DPCM. Adesso, toccherà al Comune, trovare un nuovo gestore e riaprire la struttura, non appena l’emergenza sanitaria lo permetterà.
"Vogliamo ringraziare tutti i soci per averci scelto e sostenuto in questi anni – dicono ancora dalla segreteria della Gianni Figari – e auguriamo di trovare un nuovo ambiente per gli allenamenti. Aver messo a disposizione un’attività che promuovesse lo sport e la salute, è stato per noi un piacevole impegno però, adesso, non nascondiamo il nostro dispiacere nel doverla chiudere definitivamente".