a Genova

“Ladro di champagne”: incastrato dalle impronte digitali

Già in carcere per altri furti

“Ladro di champagne”: incastrato  dalle impronte digitali
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Ieri, la Polizia di Stato di Genova ha eseguito un ordine di custodia cautelare in carcere a carico di un 26enne pluripregiudicato responsabile di 3 furti aggravati in esercizi commerciali, di cui uno tentato e due consumati ai danni del medesimo locale.

Le indagini, condotte dai poliziotti del Commissariato Prè, hanno avuto origine dalle denunce di furto presentate dai titolari di due ristoranti ubicati in Molo Ponte Morosini nel marzo scorso, uno dei quali, il più sfortunato, ha subito addirittura due colpi nel giro di pochi giorni e, in entrambi le occasioni, ha lamentato l’ammanco di numerose casse di vino pregiato e diverse bottiglie di champagne, un P.C. ed una stampante, per un valore stimato sopra i 10.000 euro, senza considerare gli ingenti danni arrecati ai locali.

Grazie all’analisi delle telecamere di videosorveglianza è emerso che il 26enne, soggetto conosciuto dagli investigatori per i suoi precedenti reati contro il patrimonio, si aggirava nei pressi dei ristoranti nelle ore in cui sono stati commessi i furti. Determinante è stato poi il sopralluogo della Polizia Scientifica che ha trovato su entrambe le scene del crimine numerose impronte del 26enne, in particolare in luoghi non accessibili al pubblico.

Tutti gli elementi raccolti hanno fatto emergere gravi indizi di colpevolezza a carico del giovane che dallo scorso 17 marzo, è detenuto in carcere a seguito dell’arresto in flagranza per un altro furto.

Ieri, i poliziotti del Commissariato Prè gli hanno notificato la misura che prolungherà sicuramente il suo soggiorno presso l’istituto di pena.

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