Lago di Giacopiane, si cerca il padre di Gabriele Zolezzi: un anno fa la tragedia

Sono in corso da questa mattina le ricerche di Jimmy Zolezzi, 65 anni, residente ad Amborzasco, disperso dal pomeriggio di ieri, domenica 20 luglio, nella zona dei sentieri che costeggiano il Lago di Giacopiane. L’allarme è scattato in serata, quando l’uomo non ha fatto ritorno a casa. Secondo quanto riferito da amici e familiari, Jimmy si sarebbe allontanato nel primo pomeriggio proprio per raggiungere l’insenatura del lago dove, esattamente un anno fa, ha perso la vita il figlio Gabriele Zolezzi, 38 anni, muratore di Santo Stefano d’Aveto.

Sul posto sono presenti vigili del fuoco, carabinieri, soccorso alpino e personale del 118. Le ricerche si concentrano in particolare nell’area dove avvenne la tragedia proprio il 20 luglio 2024, in un anniversario che per la famiglia Zolezzi rappresentava già un giorno di profondo dolore.

Gabriele era scomparso sotto gli occhi di un amico con cui stava festeggiando il compleanno: mentre facevano il bagno, il 38enne era stato inghiottito dal fondo melmoso del lago, noto per le sue insidie.

Quel giorno, i soccorsi furono immediati, ma ogni tentativo di salvare Gabriele si rivelò inutile. Il corpo fu recuperato dai sommozzatori del nucleo di Genova dopo circa un’ora, incastrato nel fango in corrispondenza di un canalone. La Procura aprì un fascicolo per atti relativi senza ipotesi di reato: la presenza dei cartelli di pericolo escluse responsabilità esterne e non fu disposta alcuna autopsia.

Un dolore, quello della famiglia Zolezzi, già aggravato dalla scomparsa della madre di Gabriele, trovata senza vita nella sua abitazione a dicembre scorso. Ora, ad un anno esatto dalla tragedia, la comunità di Borzonasca e dell’alta valle torna con il fiato sospeso per un’altra sparizione, carica di simbolismo e inquietudine.