L'almanacco Entella dedicato agli sport di Chiavari
Il ricavato verrà devoluto al Gaslini
Presentato questo pomeriggio, dopo la partita al Comunale, l'almanacco 2018 dell'Entella. Quest'anno il volume è dedicato agli sport di Chiavari. Morale decisamente sotto ai tacchi per i tifosi biancocelesti che hanno visto l'Entella perdere con la Salernitana ma che comunque non si sono persi l'appuntamento alla Società economica di Chiavari.
Ad aprire le danze è Sabina Croce, che spiega la struttura dell'almanacco Entella e spende qualche parola per una sezione in particolare: "Ogni volta scegliamo un argomento, quest'anno è tutto dedicato agli altri sport, e come ogni anno chiediamo a Viarengo di raccontarci la storia locale e non solo, chiediamo ai fotografi del Dopo lavoro ferroviario di illustrarci questo viaggio".
La scelta è ricaduta sugli sport perchè a Chiavari sono presenti 63 società. Sarebbe stato difficile illustrare tutte le discipline: "Abbiamo deciso di dedicare queste fotografie al gesto atletico di ogni singola disciplina a Chiavari. Ringrazio Getto e il Dlf. Il merito grafico ce l'ha Mara Musso, mentre quest'anno i testi sono stati redatti da Filippo Montelatici, grazie ancora a Luca Sanguineti per le fotografie dei calciatori".
Dopo l'introduzione di Viarengo, la parola passa a Gozzi:" Innanzitutto saluto le sciarpe dell'Entella presenti in sala. La propria squadra va sostenuta nella buona e nella cattiva sorte". Durante la presentazione non sono mancati spunti di riflessione: "Quello che manca a Chiavari è il fare squadra e non è una frase fatta. Se gli uomini con i soldi e di buona volontà investissero i loro utili..." Chiavari potrebbe tornare agli antichi splendori. Gozzi è poi tornato sull'idea di un centro sportivo che raccolga tutti i ragazzini della zona. Il secondo sogno nel cassetto del Pres è uno stadio di proprietà con strutture polivalenti.
Alla fine dell'incontro il pubblico è corso ad acquistare l'alamancco, anche quest'anno il ricavato verrà devoluto all'ospedale Gaslini di Genova.