La storia

Lapponia? No, Chiavari! La magia del Natale rivive in circonvallazione

Chi c’è dietro l’allestimento che fa sognare da anni grandi e piccini

Lapponia? No, Chiavari! La magia del Natale rivive in circonvallazione
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In circonvallazione non è Natale senza il paesaggio lappone di David Valeriani. Per il quindicesimo anno consecutivo, nella villa situata dal tornante di viale Devoto, anche quest’anno, per il periodo natalizio, è stata allestita la costruzione che in città tanto piace e fa sognare i bambini di tutte le età…

Un paesaggio nato insieme ai figli di David

Geometra, classe 1969, sposato con due figli, David è titolare dell’Impresa Edile Valeriani di Chiavari. Negli anni, per la sua professione, si è trovato in diverse occasioni nei paesi nordici, dove la realizzazione del paesaggio lappone è più che un’usanza nel periodo natalizio. Insieme ai due figli, Edoardo, oggi 17enne, e Filippo, di 14 anni, ha importato dai paesi nordici questa usanza:

"Anche loro insieme a me, aspettano tutto l’anno di tirare fuori dai box questi animali per allestire il nostro villaggio – racconta David -. Abbiamo quasi la sensazione che gli animali riprendano magicamente vita. Tutti aspettiamo questo momento, ne siamo ancora incantati… E se in questo periodo mi sento stanco e troppo preso dalla mia professione e dico che non riuscirò ad allestire il paesaggio, loro due sono i primi ad aiutarmi e a farmi cambiare idea".

"Soprattutto oggi, i bambini devono continuare a sognare"

Nel contesto attuale che stiamo vivendo c’è bisogno ancor di più della magia natalizia:

"Abbiamo realizzato il paesaggio con la voglia di ampliarlo. Soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria e di distanziamento, i bambini devono continuare a sognare. Molti sono chiusi in casa davanti agli schermi di televisione o playstation: continuare a sognare è una missione… come diceva Peter Pan, “Solo chi sogna può imparare a volare”".

Un paesaggio richiesto da tantissimi bambini

Ed in tanti giovanissimi hanno chiesto a David con curiosità se nel paesaggio di quest’anno ci fosse qualcosa di nuovo:

"Secondo me è un dovere di noi adulti aiutare i bambini a realizzare i loro sogni, coltivare le passioni e aiutarli ad arrivare alle mete che desiderano. Ho speranza che loro davanti a qst cancello, con gli occhi lucidi che si riflettono nelle luci, possano anche per solo un minuto staccare i piedi da terra e imparare a volare".

Continuare a credere nel Natale

"Auguro ad ognuno di poter realizzare i propri sogni, che tutti siano posseduti dalla magia del Natale e che anche questo Natale trasmetta momenti sereni nonostante il troppo dolore che ci circonda. Credete in Babbo Natale, ve lo dice un uomo che ci crede ancora fortemente insieme a tanti adulti e nonni".

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