L'Asilo Merello resta a bocca asciutta

«Usiamo l’eredità lasciata da Bruna Brogelli»

L'Asilo Merello resta a bocca asciutta
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Asilo Merello, ancora nessun arretrato. Resta caldo il tema della mancanza del versamento del contributo da parte del Comune all'antico e quasi centenario asilo del borgo: l'asilo Merello.

L'Asilo Merello resta a bocca asciutta

Se n'è parlato ancora, in consiglio comunale, nel corso della mozione presentata dall'ex sindaco Rita Nichel, capogruppo di «Uniti Per Zoagli», lunedì 5 febbraio. Nichel ha anche chiesto di utilizzare, in mancanza di altri fondi, parte dell'eredità di Bruna Brogelli, che la stessa ha deciso di destinare ai bambini, in particolar modo ai due asili del paese. Il capogruppo, in quanto esecutrice testamentaria, ha chiesto al consiglio l'autorizzazione (negata) di utilizzare il denaro per pagare quanto dovuto: l’arretrato ancora da versare (quasi 20mila euro).

Il 31 gennaio l’asilo Merello, infatti, ha ricevuto solo 5040 euro, cioè la prima tranche del contributo 2017-2018. Nichel ha nuovamente rimarcato la mancata corresponsione tra il Comune e l'asilo, oltre la perpetrata mancanza di informazioni su decisioni prese dalla giunta, come la negazione della riconferma di contributo sociale per l'asilo Nido, che ne ha causato, poi, la chiusura.

«Ciò che risulta fumoso – aggiunge il consigliere – è come mai i consiglieri di maggioranza, compreso il sindaco e gli assessori, abbiano approvato in sede di bilancio di previsione e poi, come documento unico di programmazione, i documenti che prevedano fondi per i micro Nido (chiuso). L'aiuto alle famiglie è un dovere per ogni amministrazione e, purtroppo, nel bilancio di quest'amministrazione non è mai esistita una voce che accantoni fondi per le famiglie bisognose. Eppure il nostro Comune incassa ogni anno fondi emanati dalla Regione, per la cura dei bambini».

Lo scorso anno il Comune ha ricevuto 24.130 euro. Il consigliere lamenta soprattutto che l'amministrazione non pare interessata ai suoi bambini: c'è la mancata corresponsione nei termini, del dovuto ai due asili, ma compare in bilancio, la progettazione di un impianto fotovoltaico sull'edificio scolastico (che ha problemi sulla normativa antisismica). «In 2 anni  – chiude – sono stati appaltati tantissimo lavori pubblici, soprattutto sulle strade, ma silenzio assoluto, invece, sulla messa in sicurezza dell'edificio scolastico».

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