L'autista del pullman a fuoco in A12: "Non chiamatemi eroe", il video
Parla Salvatore Todaro, che domenica ha scelto di fermare il mezzo per salvare i passeggeri
"Dentro alla galleria ho sentito un forte, fortissimo botto, pensavo di aver preso una buca e invece dopo dagli specchietti quando ho visto le fiamme, ho pensato 'Qui è successo qualcosa di grave', da quel momento ho pensato se fermarmi subito o portarlo fuori. Portarlo fuori voleva dire rischiare di bruciare l'impianto elettrico e non aprire le porte, a quel punto la decisione più veloce era bloccarlo dove eravamo. Ho aperto le porte e li ho fatti scendere tutti. Io sono sceso per ultimo". Salvatore Todaro, l’autista del pullman protagonista dell'incidente in A12 di domenica 9 luglio, ha raccontato la sua esperienza e la sua decisione di fermare il mezzo per salvare i passeggeri.
"Prima dell'incendio il bus ha dato qualche segnale, ha cominciato a rallentare finché ho visto le fiamme dall'esterno. Ho fatto uscire diverse persone da quella galleria, ma l'importante è che ci siamo salvati tutti".
E ancora: "Eroe mi pare esagerato, una cosa così qualsiasi persona l'avrebbe fatto, sarebbe stato incosciente prendere e scappare, un autista l'avrebbe fatto".
IL VIDEO:
Questa mattina la Direzione Sanitaria del Policlinico San Martino di Genova ha informato che l’autista del pullman andato a fuoco in A12 sarà sottoposto questo pomeriggio a coronarografia dall’equipe diretta dal professor Italo Porto. L’obiettivo dei sanitari è di dimettere il paziente entro il fine settimana, compatibilmente con le evoluzioni del suo quadro clinico.