Lavoratori di Amazon in sciopero
Il sostegno degli organi sindacali e non solo di Genova

Lavoratori di Amazon in sciopero.
Gli organismi genovesi di Rifondazione Comunista, Sinistra Anticapitalista, Altra Liguria e del Partito Comunista dei Lavoratori in appoggio e sostegno alla giornata di sciopero di lunedì 22 marzo, indetta dai lavoratori della filiera Amazon.
"Come possono esserci dubbi? Da una parte una multinazionale con incrementi del 30% di fatturato in un anno, che utilizza massicciamente contratti a breve e brevissimo tempo, che parla di futuro ma che impone condizioni di lavoro ottocentesche, dall’altra chi quelle imposizioni le subisce!
I lavoratori stanno lottando contro
- 26 domeniche lavorative obbligatorie per i drivers,
- Estensione oraria a 44 ore settimanali articolate su 6 giorni invece
che 5 (con un solo giorno di riposo),
- Festivi lavorativi da inserire nella normale turnazione,
- I primi 3 giorni di malattia senza retribuzione,
- Controllo dei drivers attraverso GPS e dei magazzinieri attraversotelecamere (con possibilità di utilizzo del controllo a finidisciplinari),
- Aumento del numero dei lavoratori a tempo determinato, interinalie a chiamata,
- Limitazione del diritto di sciopero,
- Franchigia a carico dei drivers in caso di incidente stradale
Basterebbe molto meno per produrre indignazione e per esasperare i lavoratori! Sappiamo bene quanto siano stati importanti i lavoratori della logistica, della distribuzione, in questo periodo di pandemia. Sappiamo quanto continueranno ad essere importanti per l’economia del 21° secolo e sappiamo benissimo quanti miliardi di dollari e di euro di profitti entrino nelle casse delle multinazionali della cosiddetta Gig Economy."