Cucina in quarantena

Le lezioni di cucina per la quarantena

Ogni giorno il web viene inondato di videoricette, e di foto che immortalano l’esito degli esperimenti culinari

Le lezioni di cucina per la quarantena
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La quarantena ha fatto riscoprire il piacere di stare ai fornelli a tantissime persone. Ogni giorno il web viene inondato di videoricette, e di foto che immortalano l’esito degli esperimenti culinari: un bel modo per riavvicinare le famiglie, restare in contatto con gli amici e trascorrere un po’ di tempo insieme.

Dai piatti etnici alla tradizionale focaccia

Dal gelato fatto in casa alla pizza, passando per torte e piatti etnici, alcuni professionisti e appassionati hanno lanciato le proprie ricette attraverso i social. Un successone quello registrato dalle dirette Facebook e Instagram di Ezio Rocchi, alle spalle quattro decenni da panificatore, ora formatore e consulente aziendale a tempo pieno nel settore delle farine, oltre che inventore di una speciale miscela per la focaccia genovese.

"Nonostante ora mi dedichi allo studio, all’insegnamento e alla creazione di eventi mi piace sempre “mettere le mani in pasta” – spiega Rocchi – . Allora perché non fare qualcosa per gli altri, per tutti quelli che sono a casa e magari si annoiano? Guai a deprimersi: scendono il morale e le difese immunitarie".

Pizza, crostata, torta di mele, con indicazioni precise sugli ingredienti, in particolare le farine.

"La risposta è stata bellissima: in tanti mi hanno mandato foto e messaggi, chiedendo consigli, e si è instaurata una vera amicizia – sottolinea – . E’ bello che la gente stia riscoprendo il mondo della panificazione".

Anche il maestro gelatiere Luca Pannozzo ha scelto Facebook per trasmettere ai propri followers la ricetta del gelato fatto in casa.

"Il gelato in casa si può fare, è semplicissimo: lo si fa e si consuma al momento – spiega – . Gli ingredienti sono facilmente reperibili: anche la farina di carruba può essere sostituita con amido di riso".

La filosofia è quella che ha reso unico il gelato di "100% Naturale", che conta una sede a Sestri Levante e una a Chiavari: solo prodotti naturali, non trattati, che gli hanno valso la certificazione bio e un posto d’onore sulla guida di Slow Food.

"Ho proposto la crema e un sorbetto alla fragola – precisa – ricetta che può facilmente ripetersi con qualsiasi frutto nelle giuste dosi".

E poi c’è chi nella vita lavora in tutt’altro campo, ma ha la cucina nel suo dna. È il caso di Andrea Santi, che quando smette i panni dell’ottico professionista nell’attività di famiglia, si lancia sui fornelli sperimentando, impiattando e documentando i risultati.

"Quando cucino per me o per gli amici, la mia casa si trasforma in “La dimora di Lucullo” – spiega – . Ho questa passione da sempre, da quando facevo i corzetti con mia nonna. E poichè le mie radici non sono solo liguri ma anche peruviane, amo cimentarmi nella cucina estera: in questo momento è il mio modo per viaggiare".

In queste settimane di quarantena Santi si è scoperto anche un ottimo video editor.

"Non potendo invitare a casa nessuno, propongo i miei piatti attraverso idei video sui social – conclude – . È la mia maniera per restare in contatto con gli amici e i miei familiari oltreoceano".

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