Le mareggiate portano con sé depositi di schiuma: ma non è pericolosa
La schiuma è causata dal materiale organico di micro alghe in decomposizione, agitato dal mare in tempesta: il suo aumento è legato al riscaldamento globale

Le mareggiate stanno depositando sulle nostre coste grandi banchi di schiuma densa e biancastra: si moltiplicano le segnalazioni, ma si tratta di un fenomeno naturale.
"Colpevoli" alghe e plancton in decomposizione
Le forti mareggiate che stanno in questi giorni battendo il Levante ligure hanno nuovamente portato a riva ingenti banchi di schiuma densa, che a prima vista può sembrare generata da detersivi o far pensare ad inquinanti. Le segnalazioni arrivano da diversi comuni del litolare, ma lo stesso si era verificato anche lo scorso anno in simili condizioni meteorologiche, e come allora si tratta di un fenomeno naturale che si è andato intensificando negli ultimi anni.
La schiuma in questione, infatti, come hanno più volte già spiegato le agenzie Arpa delle regioni coinvolte, è provocata da micro alghe e fitoplancton decomposti ed agitati dal mare in burrasca: un fenomeno che si è sempre verificato ma che, negli ultimi tempi, è andato intensificandosi: prima nel Mar Adriatico e poi, da 4-5 anni a questa parte, anche nel più profondo Mar Tirreno ed ora Mar Ligure. L'intensificazione è dovuta all'aumento del proliferare di queste microalghe e con esse, dunque, l'incremento del materiale organico in sospensione: se dunque, tendenzialmente e direttamente, non vi è da preoccuparsi - non sono tossiche e non sono degli inquinanti - tale aumento è presumibilmente dovuto all'aumento della temperatura media del mare: questo sì un fenomeno di origine prevalentemente antropica (e, questo sì, decisamente meritevole di attenzione e preoccupazione), legato al riscaldamento globale.