L’eccellenza «Villa Edera & La torretta»
Prestigio e soddisfazione per la pubblicazione sulla guida tedesca «Meine italienishe reise»

C’è un angolo di Liguria che porta avanti le tradizioni pur mantenendosi al passo coi tempi, adattandosi ai mutamenti, anche inaspettati, che il presente offre. Metti due tedeschi, un reporter e un fotografo Premio Pulitzer, a bordo di una Fiat 500 Giardiniera appositamente acquistata in Sicilia per risalire lo stivale, e falli incontrare con una chef gourmet che parla correntemente la loro lingua ammaliandoli con ricette della tradizione ligure. Il frutto delle due giornate trascorse nel 2019 da Marco Maurer e Daniel Etter a Villa Edera, in compagnia di Orietta Schiaffinoe dello staff con cui conduce l’hotel «Villa Edera & La torretta» e il ristorante «Orto» è stato ora pubblicato nella guida tedesca «Meine italienishe reise».
Gli incontri Bella Italia
«Sono 25 incontri di una “Bella Italia”, in parte perduta ed in parte riscoperta, con pastai, produttori di zafferano, cuochi e cuoche, pizzaioli, meccanici, nonni e le loro ricette, aneddoti, storie di famiglia – spiega Schiaffino – . Si parla anche di me, della mia famiglia e di Villa Edera. Ho donato loro un paio di antiche ricette della nostra famiglia, una vecchia teglia per focaccia e un pestello da mortaio di mia nonna, che verranno esposti in un piccolo museo ad Amburgo». Nel frattempo, Schiaffino e lo chef Jorg Giubbani si preparano per l’arrivo della bella stagione. «Puntiamo molto sulla riscoperta dei prodotti di nicchia principalmente della Liguria, ma non solo e sulla stagionalità, quindi recentemente abbiamo sistemato una nuova area esterna, proprio nell’orto, con altri cinque tavoli – spiega la chef – . Cibo e vino a Orto rispecchiano la nostra ricerca dell’eccellenza. Francesca Sella, mia figlia, rappresenta la quarta generazione che guida Villa Edera, nata come hotel e ristorante, specializzato in banchetti. Con l’arrivo di Jorg nel 2019 abbiamo cambiato concept, privilegiando il “ristorante del gusto”». La filosofia della Famiglia Schiaffino e del suo ristorante aspira, dal 1962 alla tradizione ritrovata. «Prediligiamo prodotti di stagione e parzialmente raccolti nei nostri tre orti biologici – aggiunge – . Quando ciò non è possibile scegliamo in ogni caso il prodotto locale o italiano di qualità».