L'elisuperficie non compromette la funzione di protezione della diga del porto
Emerso dallo studio meteomarino effettuato dall'Università di Roma 3
Elisuperficie sulla radice del porto di Santa Margherita Ligure. Ieri nella sede della facoltà di Ingegneria Marittima all’Università di Roma 3, si è tenuta la fase finale dello studio meteomarino sul comportamento della diga foranea in corrispondenza della piazzola dell’elisuperficie.
Emerso dallo studio meteomarino effettuato dall'Università di Roma 3
In laboratorio è stato ricreato un modello fisico in scala di quella che sarà la massicciata portuale e l’area di atterraggio e, attraverso un canale lungo 20 metri, profondo 1 metro e largo 0,60 m, sottoposto a una serie di onde fino a 8 metri di altezza.
«Le risultanze del test sono positive - spiega il sindaco di Santa Margherita Ligure Paolo Donadoni che ha assistito al test insieme al vice sindaco Emanuele Cozzio e al consigliere Rino Bosi - è emerso che l’inserimento dell’elisuperficie non compromette in alcun modo la funzione di protezione della diga. Aspettiamo ora il deposito della relazione ufficiale, pronti per portare avanti l’iter procedurale. Si tratta di un’opera importante per il futuro di Santa Margherita Ligure e per tutto il nostro territorio».