L’emergenza Covid non ferma l’estate di Camogli
Tutti al lavoro per (ri)programmare gli eventi

"Siamo tutti chiamati a dare un piccolo contributo e a collaborare con positività".
Così il vicesindaco Elisabetta Anversa, assessore alla Cultura, invita a riflettere su di una situazione inedita che questa pandemia ha provocato. Sul tavolo: gli eventi dell’estate, un ricco calendario articolato sino ad ottobre partendo da maggio con la ‘Sagra del Pesce’, 69ma edizione non svolta, prevista domenica 10 maggio. Invece il lockdown e poi le nuove prescrizioni, appesantiscono e tolgono leggerezza a gran parte degli eventi, con restrizioni e distanze inapplicabili in molte occasioni. Aperta a nuove proposte, il vicesindaco ha già in corso diverse riunioni, soprattutto con le associazioni. Perché, se sembra aprirsi uno spiraglio per la ‘Sagra del pesce’, ecco che sorgono dubbi sul ‘Premio internazionale fedeltà del cane’ a San Rocco, così come la festa del Boschetto. Più facile, invece, è organizzare il ‘Festival della Comunicazione’, spesso in streaming, come la seconda edizione del ‘Podcast Festival’, fattibile. Impossibile, invece, organizzare un concerto itinerante della Banda, o il Beatles day, rinviato, come ridotta anche sarà la storica ‘Stella Maris e forti dubbi restano sulle processioni, l’accesso al teatro, che si dimezza. Non mancano le difficoltà economiche degli imprenditori e le casse del Comune, che non ha riscosso la Tassa di Soggiorno.
"Ma ricominciamo a vivere – dice Anversa – anche se in forma più ridotta: sono disponibile a qualunque proposta all’insegna della positività. Nonostante lo stato di emergenza e le misure che condizionano fortemente le occasioni di aggregazione, la città è pronta a ripartire. L’amministrazione sta lavorando per organizzare una serie di eventi per i cittadini e per gli ospiti nel pieno rispetto delle disposizioni governative in termini di sicurezza".
In particolare, si intende coinvolgere tutti gli esercizi commerciali, ricettivi, della ristorazione e le associazioni cittadine per garantire, durante tutta la stagione estiva, la vivacità dell’offerta turistica e culturale con programmazioni rimodulate, sviluppi alternativi e spazi di visibilità Con l’utilizzo di formule nuove, in termini di sicurezza, e di collaborazione da parte di tutti i cittadini per trovare soluzioni e luoghi adeguati, si sta valutando la fattibilità? di alcune proposte, collaborazioni e novità post lockdown.
"È necessario l’impegno di tutti – chiude il vicesindaco – per riuscire a trasformare in opportunità i nuovi desideri e vedute, che ognuno ha maturato per allontanare le difficolta causate dalla pandemia".