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Levante per Arquata: i soldi saranno consegnati a Ottobre
Lo confermano il coordinatore dell'iniziativa ed il vicesindaco
Ultimo capitolo - in ordine cronologico - dei battibecchi fra associazioni di beneficenza e volontariato a Rapallo: parlano Brigati e i promotori del progetto "il Levante per Arquata".
«Massima trasparenza, lo stop richiesto dalla stessa Arquata»
A fine mese è prevista la prossima cena di raccolta aiuti per i paesi terremotati (quest'anno principale comune oggetto della raccolta sarà Paganica), ma alcune delle associazioni che avevano partecipato lo scorso anno ad "Amatriciamoci" si sono tirate fuori, per i presunti ritardi e poca chiarezza nel versamento del denaro raccolto per Arquata del Tronto. Risponde ai dubbi il Vicesindaco Piergiorgio Brigati: «Il progetto "Il Levante per Arquata" è stato approvato all'unanimità dalle 32 associazioni partecipanti», ma a mettere in standby l'operazione «è stato lo stesso Comune di Arquata a sospendere l'iniziativa, a causa dei danni dovuti alle forti scosse che si sono succedute al terremoto del 24 agosto 2016 che avevano messo in dubbio la ricostruzione del centro, chiedendo ai Comuni una pausa di riflessione».
Il Levante per Arquata, Lavarello assicura: la consegna ad ottobre
Nessun immobilismo dunque, anzi, come conferma Andrea Lavarello, presidente dell'associazione “Verità per Giulio Regeni: il Tigullio non dimentica” che ha coordinato il progetto del "Levante per Arquata": «Com’è ovvio e assolutamente verificabile, ogni centesimo raccolto direttamente dalla nostra associazione, dai Comuni del Levante e dagli altri enti e organismi privati che hanno aderito a questo progetto, sarà devoluto al Comune di Arquata per la realizzazione di un centro civico polifunzionale. La consegna simbolica dell’assegno – il versamento sarà fatto, in realtà, attraverso bonifico bancario - avverrà a ottobre, non appena il Comune di Arquata ci indicherà una data disponibile. Sarà cura della nostra associazione promuovere e organizzare a questo scopo una seconda missione ad Arquata del Tronto, dopo quella portata a termine nel dicembre scorso e alla quale hanno partecipato i sindaci (o loro delegati) dei Comuni che hanno aderito al progetto. Il tutto nella massima trasparenza e condivisione, com’è stato sin dall’inizio di questo percorso di solidarietà»
