allerta gialla

Maltempo, danni nell’entroterra del Levante

Le piogge torrenziali della notte hanno provocato frane, allagamenti e disagi diffusi sia in Val d'Aveto che in Val Fontanabuona

Maltempo, danni nell’entroterra del Levante

Il Levante ligure ancora una volta messo in ginocchio dal maltempo. Le piogge torrenziali della notte hanno provocato frane, allagamenti e disagi diffusi nell’entroterra, con strade interrotte e piccoli centri rimasti isolati. (foto in alto dalla pagina FB Comitato Salviamo la Fontanabuona)

Oggi, martedì 2 settembre, sopralluogo dell’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Raul Giampedrone a San Combano Certenoli con il sindaco Carla Casella, i rappresentanti della Città Metropolitana di Genova e dei Comuni di quel territorio per fare il punto della situazione relativa alla viabilità, a eventuali disagi e criticità dopo il maltempo delle ultime ore. L’appuntamento è alle ore 10.15 presso la sede del Comune in Piazza Roberto Lucifredi 2.

Il punto

In Val d’Aveto, intorno alle 3.45, la SS586 è stata interrotta sopra Campori, con i vigili del fuoco subito intervenuti sul posto.

A Cabanne si è registrata un’interruzione della corrente elettrica, mentre il passo della Scoglina è stato chiuso per uno smottamento.

Il torrente Aveto è tracimato a Cabanne e a Rezzoaglio Basso, con l’acqua che ha invaso diverse zone e alcune persone evacuate dalle case per precauzione.
Il Comune di Rezzoaglio ha messo a disposizione i numeri 0185 870015, 340 6820786, 347 3016115, oltre al numero unico di emergenza 112 per segnalare problematiche o richiedere interventi. Gli uffici comunali resteranno aperti per garantire supporto alla cittadinanza, a cui è stato raccomandato di non uscire di casa se non strettamente necessario.

In Val Fontanabuona, già intorno a mezzanotte, risultavano allagate alcune aree tra cui Cicagna e Calvari (San Colombano Certenoli). Danni e smottamenti anche a Neirone, Lorsica e Favale. La Protezione Civile e i Vigili del fuoco sono stati immediatamente allertati.

Alcune foto e video dei primi danni a Cicagna:

“In Fontanabuona una vera e propria emergenza”

Scrive il Comitato Salviamo la Fontanabuona:

“È un’alluvione vera e propria quella che si è abbattuta questa notte in Fontanabuona.
Isolato il Comune di Lorsica da tre frane, altrettanta situazione per Favale di Malvaro.
Detriti e fango hanno danneggiato un bar trattoria a Cicagna.
Esondato il torrente Lavagna a San Colombano Certenoli danni ai magazzini della Cancelleria Solari a Pian dei Cunei.
Allagati i centri sportivi di Calvari e la cappella di San Lorenzo.
La conta dei danni purtroppo non è finita… “

Scrive invece il gruppo Territorio e Sviluppo alle 9.36:

“La piena quasi improvvisa e inaspettata di questa notte del torrente Lavagna potrebbe anche aver superato il ponte di Calvari, qualcuno ci dice.
Evacuate alcune persone residenti nel Condominio Azalee a Prato Officioso dove l’acqua è salita più in alto a livello finestre.
Distrutte le autovetture di cui una non si trova neppure”.

Il ponte di Calvari

L’allerta gialla per temporali sul centro ponente è terminata alle 6.00, mentre sul levante della regione (Zone C ed E) alle 13.00. Nell’estremo ponente, zona A, persiste una bassa probabilità di forti temporali.

A Chiavari l’Entella è esondato  (vedi altro articolo).

L’aggiornamento di Arpal alle 7:36

Scrive Arpal: “L’immagine satellitare all’infrarosso delle 7.00 mostra la struttura temporalesca ormai lontana dai confini liguri: il fronte ha attraversato tutta la nostra regione, e il radar sta mostrando piogge in atto soltanto nello spezzino.
In circa 14 ore il temporale autorigenerante v-shape è stato capace di far misurare in sette diverse località intensità orarie superiori ai 100 mm (ossia 100 litri d’acqua per metro quadrato di terreno).

In 60 minuti caduti 146.6 mm a Croce Orero, 130.8 a Mele, 112.4 sul Turchino, 111.6 a Ellera-Foglietto, 110.4 a Monte Penello, 102.2 mm a Pian dei Ratti e 101.4 a Montagna nel comune di Quiliano.
Anche le cumulate sulle 24 ore sono state molto abbondanti, e riflettono la natura temporalesca dell’evento, che ha concentrato in poco tempo il totale giornaliero: Monte Penello 232.6 mm, Mele 223 mm, Croce Orero 213.6, Turchino 194 mm, Madonna delle Grazie 187.2 mm, Loco Carchelli 180 mm, Montagna 178 mm.
L’intensità delle precipitazioni ha portato a repentini innalzamenti dei torrenti interessati, causando il superamento della seconda soglia di guardia nella zona dell’Entella e in val d’Aveto”.