Maltempo, il Levante conta i danni. Ora occhi puntati sulla mareggiata

Le zone più colpite: Sestri, Casarza,  Moneglia e relativo entroterra

Maltempo, il Levante conta i danni. Ora occhi puntati sulla mareggiata
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Il grosso delle precipitazioni sulla Liguria si è esaurito nel corso di ieri pomeriggio. Per oggi è prevista una mareggiata intensa, con onde tra 4,5 e i 5 metri di altezza sul centro e il levante della Regione, e mareggiata sui capi esposti all’azione del Libeccio a ponente. I venti sono previsti intensi dai quadranti meridionali. Durante la giornata di ieri si sono registrati diversi smottamenti, frane, locali esondazioni di fiumi e torrenti nel levante ligure, nel Tigullio e nell’entroterra. Alcune strade sono state chiuse, diverse persone sono state invitate ad abbandonare i piani bassi delle case. Ecco il punto della situazione della Regione Liguria, in particolare nel Levante.

Le zone più colpite: Sestri, Casarza,  Moneglia e relativo entroterra

Le zone più colpite restano  quella di Sestri Levante, Casarza e Moneglia e relativo entroterra, e delle valli del Vara e del Magra.
Nella mattinata intorno, alle ore 10:30 oltre 200 mm di pioggia sulla zona di Sestri Levante, Casarza, Moneglia e Castiglione Chiavarese con numerose conseguenze di allagamenti, evacuazioni preventive delle abitazioni e dei locali a piani bassi, smottamenti e frane sulla viabilità. E' stata attivata la colonna mobile regionale  arrivata sul posto intorno alle 12.30, mettendosi a disposizione dei sindaci per supportarli nelle attività di monitoraggio e soccorso.

A Sestri Levante i torrenti Gromolo e Petronio hanno creato apprensione e in alcuni punti sono arrivati al limite di esondazione. Il ponte in zona Pestella è stato sormontato al confine tra Sestri e Casarza, con alcuni problemi strutturali. Numerosi allagamenti di sottopassi e di tratti di viabilità anche del centro cittadino.

A Casarza Ligure il torrente Petronio ha raggiunto  i limiti arginali, la viabilità lungo il torrente era allagata e dai versanti si sono riversati  ruscellamenti abbondanti sulla viabilità con conseguenza di smottamenti e frane diffuse. Nella frazione Bargone la viabilità era allagata e una frana ha investito un’auto in sosta, per fortuna senza conseguenze per le persone.

A Moneglia il torrente San Lorenzo e il rio Bisagno arrivato ai limiti dell’esondazione e una abitazione con tre abitanti è stata cautelativamente evacuata. Si sono registrati problemi sulle provinciale 68 per una frana e per esondazione del torrente San Lorenzo, cui si è provveduto per ripristinare il transito a una corsia a senso unico alternato, e sulla provinciale 55 per diversi movimenti franosi e tombini occlusi.

Danni anche alle strutture sanitarie

Nella Asl 4 è volata parte di una copertura UTA (Unità trattamento aria) posizionata sul tetto dell’ospedale di Sestri Levante. Sono intervenuti operai per la rimozione, non appena le condizioni meteorologiche lo consentiranno si procederà alla sostituzione. All’ospedale di Lavagna un pannello di protezione per l’insonorizzazione delle sale operatorie è stato parzialmente divelto dalla sede originaria e messo tempestivamente in sicurezza.

A partire dalla tarda mattinata, accesso ospedale di Lavagna regolare: nel corso della mattinata di ieri, 3 novembre, causa alberi in strada, era stato attivato percorso alternativo per raggiungere l’ospedale.

In tutti i complessi ospedalieri, alle ore 17, nessuna funzionalità è risultata compromessa.

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