Il bilancio più pesante a Ponente

Maltempo, Liguria e Piemonte firmano assieme la richiesta dello stato di emergenza

Intanto ancora allerta gialla sino a stasera

Maltempo, Liguria e Piemonte firmano assieme la richiesta dello stato di emergenza
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È stata firmata ieri sera dal presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti, congiuntamente con il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, la richiesta dello stato di emergenza indirizzata al presidente del Consiglio dei Ministri Conte e al capo del dipartimento nazionale di Protezione civile Borrelli, a seguito del maltempo che si è abbattuto sui due territori nelle scorse 48 ore.

Durante la fase di allerta rossa si sono determinate esondazioni di torrenti, frane, un generale dissesto idro-geologico, mareggiate di elevata intensità con onde alte fino a 5 metri oltre a piogge con punte di 630 millimetri in 24 ore.

La firma avviene dopo i sopralluoghi compiuti ieri pomeriggio dal presidente Toti nell’estremo ponente ligure, dove maggiori sono stati i danni, insieme a quelli riportati dalla Regione Piemonte in particolare nelle province di Cuneo, Vercelli, Biella, Novara e Verbano-Cusio-Ossola. Danni più limitati, ma non insignificanti, anche a Levante: in particolare il nuovo cedimento di un tratto della 227 tra Santa Margherita e Portofino, un buco scavato nel muraglione dal mare, proprio sotto la passerella pedonale: la circolazione sul tratto è al momento a senso unico alternato, mentre i tecnici della Città Metropolitana si stanno affrettando per l'ennesimo ripristino. Difficoltà anche a Santa Margherita e Rapallo, dove San Michele di Pagana è di nuovo stato allagato, ma benché si stimino in circa 2 milioni i danni subiti, tutto sommato è andata liscia rispetto al disastro del 2018. E ancora la val Petronio, dove il prezzo maggiore è stato patito da Bargone, a Casarza, rimasta a lungo isolata dalle frane, e ancora a Sestri, dove il mare ha nuovamente danneggiato l'area di Renà e di Portobello.

Nel frattempo oggi per gran parte della giornata - dalle 10 del mattino sino alla mezzanotte - sarà di nuovo allerta gialla su tutto il Levante, mentre sul bacino dell'Entella l'allerta è in vigore già da ieri sera.

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