Rapallo, il circolo del PD diserta la manifestazione del 4 novembre

Omaggio ai caduti repubblichini, si moltiplicano le proteste e le dichiarazioni di distinguo

Rapallo, il circolo del PD diserta la manifestazione del 4 novembre
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Giorgio Gianello, segretario del circolo PD di Rapallo, rende noto che, per protesta nei confronti della decisione di commemorare anche i caduti repubblichini, i membri del circolo non aderiranno alla manifestazione del 4 novembre.

Gianello: «Non è un dovere rendere onore a chi è stato causa di grandi soprusi»

«Il circolo del PD di Rapallo, non aderirà alla manifestazione del 4 novembre, perché “commemorare i caduti è un dovere” per quelli che hanno sacrificato la propria vita in funzione della libertà del nostro paese, ma non è un dovere rendere onore a chi è stato causa di grandi soprusi e sofferenze per il popolo Italiano. Pertanto condividendo il pensiero dell’associazione ANPI, Il circolo PD di Rapallo si unisce e deplora con assoluto diniego questo comportamento dell’ Amministrazione Comunale di Rapallo».

L'ANPI partecipa, con un distinguo

Così Maria Grazia Barbagelata, presidente della sezione ANPI di Santa e Portofino: «In merito alla celebrazione del 4 novembre a Rapallo, la Sezione A.N.P.I. di Santa Margherita Ligure e Portofino precisa che chi ricopre l’incarico di Sindaco nell’atto delle sue funzioni è Organo locale dello Stato e tale è colui o coloro che dal Sindaco sono delegati. In forza di tale ruolo, non è ammissibile che, in tale veste, vengano tributati onori ad una qualsiasi lapide o monumento che ricorda coloro che militavano in un Stato illegittimo, (troviamo infatti esso definito “sedicente governo della repubblica sociale italiana”) e che causò infiniti lutti tra i civili. Così come non è ammissibile che questi “onori” vengano anche solo deposti a nome e per conto dell’Amministrazione Comunale».

«In veste non ufficiale, da privati cittadini, chiunque può rendere gli omaggi che desidera nei luoghi che ritiene opportuni, se tali gesti non sono ovviamente in contrasto con la normativa vigente. E questo è possibile solo grazie alla Costituzione nata dalla Resistenza. Una rappresentanza dell’A.N.P.I. sarà presente alla celebrazione che avrà inizio domani alle 10.15 a Rapallo, in segno di rispetto verso le Istituzioni e, soprattutto, verso chi ha dato la vita per lo Stato Italiano e per la Libertà».

Il programma delle manifestazioni

Nel frattempo l'ufficio stampa del Comune di Rapallo rende noti i dettagli delle manifestazioni previste, concentrando l'attenzione sulla ricorrenza della fine della Prima Guerra Mondiale e non entrando nel merito delle polemiche.

«4 novembre 1918. La battaglia di Vittorio Veneto pose fine – per il nostro Paese – alla Grande Guerra. Con la conclusione del Primo Conflitto Mondiale e l’armistizio di Villa Giusti venne a compimento il processo di Unificazione dell’Italia: una conquista determinante, che costò tuttavia grandi sacrifici in termini di vite umane. Dovere delle Istituzioni è quello di ricordare, nella ricorrenza del IV Novembre, tutti coloro che hanno perso il bene più prezioso nel dramma delle trincee per difendere la Patria e l’ideale di Unità Nazionale, ma anche chi, lontano dal fronte, ha vissuto la tragedia della guerra e il dolore della perdita dei propri cari».

La Città di Rapallo celebra la ricorrenza domani, sabato 4 novembre, con il seguente programma:

Ore 8.30 In forma privata, rappresentanze del Comune e delle Associazioni Patriottiche, Combattentistiche e d’Arma deporranno corone d’alloro presso i monumenti che ricordano i Caduti militari e civili in guerra.

Ore 10.15 Raduno dei partecipanti alla cerimonia davanti al municipio di Piazza delle Nazioni e trasferimento alla Basilica dei SS. Gervasio e Protasio.

Ore 10.30 Celebrazione della Santa Messa a ricordo e suffragio dei caduti di tutte le guerre, con la partecipazione ufficiale della Civica Amministrazione, delle rappresentanze delle Associazioni patriottiche e combattentistiche e degli istituti scolastici.

Ore 11.15 Formazione di un corteo che, muovendo da piazza Cavour attraverso corso Matteotti, via Giustiniani, piazza IV Novembre (dove il corteo sosterà in prossimità del monumento ai Caduti) si porterà al moletto centrale del lungomare, da dove sarà gettata in mare una corona d’alloro a ricordo dei Caduti del mare.

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