Mare sicuro, gli interventi della Guardia Costiera di Santa Margherita

Dalla mancanza di patente, al salvataggio di una donna ferita

Mare sicuro, gli interventi della Guardia Costiera di Santa Margherita
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L’intera giornata di ieri, 15 luglio,  ha visto la Guardia Costiera di Santa Margherita Ligure impiegata, nell’ambito dell’operazione denominata “Mare Sicuro”, a seguito delle differenti segnalazioni ricevute.

Mare sicuro, gli interventi della Guardia Costiera di Santa Margherita

Nel corso della mattinata, durante un regolare pattugliamento della costa, l’equipaggio del battello pneumatico GC 160 ha accertato la pericolosa presenza di un subacqueo in attività di pesca all’interno della zona di mare destinata alla balneazione, lungo il litorale di Riva Trigoso del Comune di Sestri Levante. Per il suddetto motivo immediatamente sono stati sottoposti a sequestro amministrativo due fucili subacquei, unitamente alla restante attrezzatura utilizzata dal sub per pescare, nonché un esemplare di mormora. Successivamente il turista è stato invitato a presentarsi presso il dipendente Ufficio Locale Marittimo di Lavagna per la contestazione dell’illecito amministrativo consistente nel pagamento di una sanzione di 1000 euro, come previsto dal Decreto del Presidente della Repubblica n° 1639 del 2 ottobre 1968.

Sempre nella mattinata, in occasione della consueta attività di vigilanza in mare dei mezzi navali della Guardia Costiera all’interno dell’Area Marina Protetta di Portofino, l’equipaggio della Motovedetta SAR CP 883 ha accertato e contestato ad un diportista la mancanza al seguito della patente nautica, comminando una sanzione amministrativa di 91 euro. Tale documento era indispensabile per la conduzione dell’unità da diporto. Nel contempo il GC B 37, durante un controllo ad una unità da diporto che effettuava attività di appoggio ai Diving, ha constatato la mancanza della prevista bandiera di segnalazione dei subacquei in immersione, prevista dalla vigente ordinanza disciplinante le attività subacquee (Ordinanza 152/09 emanata in data 12.08.2009 da questo Ufficio Circondariale Marittimo). Sono in corso le procedure per la contestazione della relativa violazione che prevede una sanzione di 160 euro circa.

Nel pomeriggio invece il personale del GC B 37, anch’esso impiegato in una normale attività di pattugliamento, ha effettuato, a seguito di una segnalazione pervenuta da un privato cittadino ed afferente la presenza di idrocarburi, due prelievi di acqua di mare nello specchio acqueo tra Chiavari e Zoagli che verranno consegnati alla competente Arpal per accertare l’eventuale inquinamento. Non appena noti gli esiti dei campionamenti effettuati si procederà ai sensi della vigente normativa.

Donna ferita

Infine in tarda serata, tramite il numero unico di emergenza 112, presso la Sala Operativa della superiore Direzione Marittima è pervenuta una segnalazione relativa ad una signora feritasi dopo essere scivolata all’interno di uno stabilimento balneare di Santa Margherita Ligure. Tempestivamente è intervenuta sul posto la pattuglia di questo Circondario Marittimo impiegata nell’Operazione Mare Sicuro 2018, unitamente ai volontari della Croce verde di Santa Margherita Ligure. La turista torinese ha ricevuto in loco le cure del caso e dopo la medicazione della lieve ferita, non si è ravvisata la necessità del trasferimento al pronto soccorso.

Si coglie l’occasione per ricordare che è attivo 24 ore su 24, su tutto il territorio nazionale, il Numero Blu 1530 per le emergenze in mare e di porre sempre maggiore attenzione durante l’esercizio delle attività ludico diportistiche connesse al mare.

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