Mascherine via posta, consiglio regionale dice no
Bocciata la proposta del MoVimento 5 Stelle che voleva evitare assembramenti

Il consiglio regionale, riunito in videoconferenza, ha respinto un ordine del giorno del MoVimento 5 Stelle che proponeva di distribuire ai liguri le mascherine chirurgiche acquistate dalla Regione attraverso il servizio postale, non utilizzando le farmacie e le edicole.
Bocciata la proposta del MoVimento 5 Stelle che voleva evitare assembramenti
Sono stati 17 i voti contrari (centrodestra), 9 i favorevoli (M5S e Pd) e tre gli astenuti. Per "evitare assembramenti" i pentastellati hanno chiesto che la distribuzione ai cittadini del milione di mascherine chirurgiche marchiate “Protezione civile regionale” avvenga con un invio nominale attraverso raccomandate con ricevuta di ritorno direttamente a casa di ogni ligure.
Secondo la capogruppo 5 Stelle Alice Salvatore "il servizio avrebbe dovuto essere a costo zero per gli enti locali, visto che si poteva chiedere alle Poste di mettersi a disposizione durante l'emergenza".
Regione Liguria prevede di iniziare la distribuzione delle mascherine a partire dalla giornata di venerdì attraverso farmacie ed edicole.