Maxi sequestro di merce contraffatta a San Michele

Maxi sequestro di merce contraffatta a San Michele
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San Michele, i Carabinieri effettuano un grande sequestro di merce contraffatta in un magazzino abbandonato.

Il sequestro di merce contraffatta a seguito di un pedinamento

A seguito dei recenti sequestri di borse griffate delle più note marche sulle spiagge del Tigullio e in particolar modo tra Rapallo e Portofino, i militari delle Stazioni Carabinieri dei due comuni del Levante, hanno intensificato i controlli e condotto una rapida attività di indagine che ha permesso di deferire in stato di libertà due extracomunitari.

Tutto è accaduto lo scorso sabato quando il dispositivo posto in essere dai militari dell’Arma ha individuato un senegalese classe 1956 da oltre 25 anni in Italia e con precedenti specifici di polizia, che una volta uscito dalla stazione ferroviaria di Rapallo, a mani vuote si dirigeva verso San Michele di Pagana . I carabinieri pedinavano l’uomo, già noto quale ambulante irregolare, sino alla spiaggia dove il senegalese si mescolava tra i bagnanti e turisti sfuggendo per qualche minuto all’occhio dei militari; dopo pochi minuti lo stesso ricompariva unitamente ad un bengalese classe 1991, entrambi con in mano delle sacche voluminose. Giunti tra i bagnanti i due si dividevano e cominciavano ad esporre la merce: cappelli, occhiali, cinture etc.Ad un certo punto il cingalese veniva avvicinato da una coppia e l’uomo tirava fuori una borsa “in pelle”. Conclusa la vendita i due turisti si allontanavano e l’ambulante riprendeva la sua strada sulla quale però trovava i Carabinieri. Vistosi scoperto tentava invano di nascondere le borse contenenti la merce dietro a dei cespugli.Contemporaneamente un’altra pattuglia dell’Arma fermava il senegalese con due borse piene di pelletteria contraffatta che cercava di allontanarsi.

I due venivano trovati in possesso di:

– n.13 (tredici) borse da donna marca “PRADA”;

– n.5 (cinque) borse da donna marca “HOGAN”

– n.6 (sei) borse da donna marca “BURBERRY”

– n.1 (uno) borsa da donna marca “MICHELLE KORS”;

– n.2 (due) borse bermuda marca “NAPAPIJRI”

– n.3 (tre) borse da donna marca “O BAG”.

Restava da svelare però il mistero di come fossero comparse improvvisamente quelle borse contenenti la merce contraffatta poi sequestrata. Esperite le formalità di rito, i due extracomunitari muniti di regolare permesso di soggiorno, venivano rimessi in libertà; a distanza però, alcuni militari in borghese li pedinavano sino a giungere sulle alture di San Michele di Pagana dove il senegalese, che aveva in mano alcuni effetti personali, entrava in un vicoletto per poi riuscire a mani vuote. I militari allora percorrevano tutte le stradine vicine sino a giungere ad un magazzino abbandonato. All’interno i Carabinieri rinvenivano gli oggetti lasciati dall’ambulante e altra merce contraffatta:

– n.8 (otto) giacche da uomo “MONCLEAR”;

– n.3 (tre) giacche da uomo “K-WAY”;

– n.4 (quattro) borse da donna marca “BURBERRY”;

– n.3 (tre) giacche uomo “RALPH LAUREN”;

– n.4 (quattro) giacche donna “FRED PERRY”;

– n.2 (due) giacche uomo “NAPAPIJRI”;

– n.1 (uno) borsa da donna marca “PRADA”;

– n.5 (cinque) borse da donna marca “HOGAN”;

– n.2 (due) pantaloni da donna “ARMANI JEANS”;

– n.1 (uno) pantalone da uomo “NORTH SAILS”.

Il valore complessivo della merce sequestrata è di circa 15.000 euro. I due sono stati deferiti in stato di libertà per ricettazione e vendita di merce contraffatta.

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