Medaglia d’oro a Razzetta, un eroe caduto in guerra

Grazie a un’idea di Sandro Pellegrini e del Comune

Medaglia d’oro a Razzetta, un eroe caduto in guerra
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E’ prevista per il prossimo settembre l’assegnazione di una medaglia d’oro a Remo Razzetta: la proposta di conferire tale onorificenza a questo eroe recchelino caduto in guerra è stata avanzata l’anno scorso da un suo concittadino, lo storico e ricercatore Sandro Pellegrini e dal Comune, e il Ministero della difesa ha preso concretamente in considerazione questa iniziativa.

Riscoperta la figura di Razzetta grazie a una ricerca fatta dall’ex vigile urbano Mauro Badaracco

«Abbiamo riscoperto la figura di Razzetta grazie a una ricerca fatta dall’ex vigile urbano Mauro Badaracco e ad una citazione dell’ex vicesindaco Ruby Bonfiglioli - spiega Pellegrini -. I genitori di Remo, Carlo e Gemma, si sposarono il 28 novembre 1916 a Recco, città nella quale lui nacque il 6 luglio 1922. E’ stato un ufficiale di complemento dei bersaglieri, durante la Seconda Guerra Mondiale perse la vita nel dicembre del 1943 nella città campana di Mignano Monte Lungo, nel primo attacco messo in atto dalle Forze Armate italiane, insieme agli americani, contro la Germania»
Razzetta riposa nel campo militare del cimitero di Staglieno: dopo l’assegnazione della medaglia d’oro, si punterà ad ottenere la traslazione della salma presso il Parco della Rimembranza di Recco.

(Nella foto, il Sacrario Militare di Mignano Monte Lungo)

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