tutela dei diritti

Medusei: "Auspico iniziative legislative del Consiglio regionale per l'avviamento allo sport delle persone con disabilità"

Fra gli argomenti affrontati ci sono state anche le problematiche legate all’utilizzo abusivo delle aree di sosta

Medusei: "Auspico iniziative legislative del Consiglio regionale per l'avviamento allo sport delle persone con disabilità"
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La tutela dei diritti delle persone disabili e il loro inserimento nella vita sociale, anche attraverso una maggiore diffusione delle pratiche sportive, sono stati al centro di un incontro avvenuto questa mattina fra il presidente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei, Claudio Puppo, segretario coordinatore della Consulta regionale per la Tutela dei diritti delle persone con disabilità e vicepresidente nazionale e presidente regionale di Anglat, e Emanuele Valenza, l’ex militare della marina, ferito in missione, ora presidente territoriale di Anglat per la provincia della Spezia.

L'importanza dello sport

Anglat è l’associazione che si pone, fra i propri obbiettivi, la promozione di un turismo più accessibile e una mobilità più vicina alle esigenze dei disabili.
«E’ stato un incontro piacevole e stimolante - dichiara Gianmarco Medusei – nel quale sono stati affrontati diversi aspetti e nel quale ho auspicato un intervento legislativo da parte del Consiglio, di concerto con l’assessore regionale allo sport Simona Ferro, per accrescere la partecipazione delle persone disabili alle attività sportive, in quanto lo sport rappresenta un importante momento di integrazione e di socialità e per contrastare la solitudine dei soggetti più fragili».

Gli argomenti affrontati

Fra gli argomenti affrontati nel lungo colloquio ci sono state anche le problematiche legate all’utilizzo abusivo delle aree di sosta, riservate ai portatori di handicap, da parte di chi non ne ha diritto: «Purtroppo i contrassegni falsi o l’occupazione illegittima di questi spazi sono ancora molto diffusi e, per contrastare questo fenomeno, sarebbe molto utile – spiega Medusei – che le zone più popolose e più complicate da controllare dei Comuni liguri siano dotate del cosiddetto “Tommy”, un sistema di allarme salva-parcheggio per le persone disabili. Sempre per rendere più capillare la rete di tutela delle persone disabili – aggiunge - è importante che in ogni provincia sia attivato il Clibas, il Centro multidisciplinare per persone disabili e fragili, che attualmente è presente solo nel capoluogo della Regione». Il presidente conclude: «Solo dall’attenzione che viene posta a questi problemi e dagli strumenti attuati per superarli si misura il grado di civiltà della nostra comunità».

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