Minori stranieri non accompagnati, in Liguria formati 116 tutori in due anni

In due anni in Liguria sono stati formati 116 tutori, su un totale di quasi 190 richieste di iscrizione. I corsi sono organizzati dal Garante per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

Minori stranieri non accompagnati, in Liguria formati 116 tutori in due anni
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In due anni in Liguria sono stati formati 116 tutori, su un totale di quasi 190 richieste di iscrizione. I corsi sono organizzati dal Garante per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Minori stranieri non accompagnati, in Liguria formati 116 tutori in due anni

In due anni in Liguria sono stati formati 116 tutori, su un totale di quasi 190 richieste di iscrizione. I corsi sono organizzati dal Garante per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, Francesco Lalla: “Il tutore non deve essere un professionista del settore, ma un cittadino con le competenze adeguate per assistere il minore”.

In due anni in Liguria sono stati formati ben 116 tutori volontari per minori stranieri non accompagnati, su un totale di 189 istanze, che si aggiungono ai 23 già istruiti prima dell’entrata in vigore della legge 47 del 7 aprile 2017 “Disposizioni in materia di protezione dei minori stranieri non accompagnati”.

Il Garante regionale dei diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza della Liguria, Francesco Lalla è stato fra i primi in Italia a emanare, già nel maggio 2017, il primo bando per tutori volontari.

A maggio si è chiuso il sesto corso di formazione e la crescente domanda di partecipazione ha spinto Francesco Lalla a programmare il settimo ciclo di incontri, che inizierà a settembre.

Dario Arkel, funzionario dell’Ufficio del Garante per l’infanzia della Regione Liguria, sottolinea: “Il 2 giugno 2019 è stata per Genova una giornata importante. Dal “pattugliatore” Cigala, portati in salvo dalla Marina Italiana, sono sbarcati un gran numero di bambini e ragazzi. Tra questi ben 29 di loro sono
risultati essere soli, non accompagnati da nessuno. Sono stati prontamente inviati nelle Comunità (ex SPRAR) messe a disposizione dal Comune di Genova. La legislazione italiana, innovativa in questo senso, prevede che a questi minorenni vada in fretta affiancato un tutore”.

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