Coronavirus

Mortalità minore in Liguria

Regione cita rapporto sulla mortalità della popolazione residente a cura dell'Iss e dell'Istat

Mortalità minore in Liguria
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La Liguria è tra le regioni del nord che nel primo trimestre del 2020 hanno registrato una minore mortalità a causa della pandemia da Coronavirus. A renderlo noto la Regione Liguria citando il rapporto sulla mortalità della popolazione residente a cura dell'Iss e dell'Istat.

Regione cita rapporto sulla mortalità della popolazione residente a cura dell'Iss e dell'Istat

L'analisi ha preso in considerazione il primo trimestre del 2020 rispetto alla media dello stesso periodo del quinquennio 2015-2019, tenuto conto che la diffusione geografica dell'epidemia è stata molto più elevata al nord rispetto al centro e sud Italia. Per quanto riguarda la Liguria, in relazione ai decessi complessivi registrati nel periodo in esame - per Covid-19 che per cause correlate - emerge un calo della mortalità nel mese di febbraio (-14,1%) a fronte, invece, di un incremento del 50,3% nel mese di marzo: la Liguria si colloca vicino a Piemonte e Marche, ma ben distanziata da Valle d'Aosta, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna e Lombardia. "Questi dati - ha detto il presidente della Regione Giovanni Toti - confermano che le nostre azioni per contrastare e contenere la pandemia sono state tempestive ed efficaci e sono particolarmente significativi considerato che siamo la Regione più anziana d'Europa". Lo studio rivela che l'eccesso di mortalità più consistente si riscontra per gli uomini di 70-79 anni, seguiti dagli 80-89enni. L'incremento della mortalità nelle donne è più contenuto per tutte le classi di età e raggiunge alla fine di marzo il +20% della media degli anni 2015-2019, sia per la classe 70-79 che per la 90 e più. Nel 34,7% dei casi segnalati viene riportata almeno una co-morbilità.

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