Pubblicato:
Chiavari
Morte Roberta Repetto, la famiglia: "Fiduciosi nella giustizia"
"Intendiamo ringraziare le istituzioni, il pubblico ministero Gabriella Dotto e l'Arma dei Carabinieri"

Sono 3 le persone accusate di omicidio volontario, nell’indagine legata alla morte di Roberta Repetto, avvenuta nell’ottobre del 2020, a seguito delle influenze psicologiche subite al Centro Anidra di Casali di Stibiveri a Borzonasca, dove le era stato asportato un neo, senza biopsia e senza altre cure.
"Intendiamo ringraziare le istituzioni, il pubblico ministero Gabriella Dotto e l'Arma dei Carabinieri"
“In relazione alla chiusura delle indagini – fa sapere la famiglia Repetto – intendiamo ringraziare le istituzioni, il pubblico ministero Gabriella Dotto e l'Arma dei Carabinieri per aver portato alla luce le dinamiche che hanno causato la morte di Roberta, fiduciosi che la giustizia procederà inesorabile nel suo corso”